1. Benedetto Whatsapp vol.3


    Data: 23/02/2020, Categorie: Esibizionismo Autore: Electronic 82, Fonte: EroticiRacconti

    ... aspettare…”. Poi nessun’altra risposta da parte di mia moglie. Che troietta… Aveva lasciato una porta aperta col giovane arrapato… Finii di vestirmi, bermuda e camicia, niente boxer… Arrivai da mia moglie che era in veranda ad aspettarmi. La presi per mano e la portai nel bungalow, mi inginocchiai e le infilai le mani sotto la gonna che arrivava ai polpacci, salii lungo i fianchi, volevo toglierle le mutandine… Non le portava nemmeno lei… Mi guardò e mi fece l’occhiolino. Mi diede in mano il cellulare e mi disse: “Tienimelo per favore. Non voglio portarmi la borsetta.”. Andammo in spiaggia, il chiosco era tutto addobbato per la festa. Ci sedemmo e ordinammo due fritture di pesce e un’altra bottiglia di prosecco. Non pensammo ad altro che a ridere e rilassarci. Poi ballammo anche un pochino. Era ormai quasi mezzanotte e tra prosecco, cocktail e liquori vari eravamo abbastanza brilli entrambi. -“Facciamo una passeggiata?” mi propose. Ci prendemmo per mano e camminammo un po’ sul bagnasciuga. Mi ricordai del cellulare e lo controllai. Un solo messaggio, non mio… A mia moglie Marco aveva scritto: “Non è che questa sera… Me lo succhi?”. -“Tutto bene?”, mi chiese mia moglie. -“si… I colleghi stanno organizzando una partita a calcetto”. Poi la abbracciai e ci baciammo appassionatamente. Le misi anche una mano sul seno, le feci scivolare la spallina e mi misi a succhiarle il capezzolo. -“Non qui…” Mi disse fermandomi. La presi per mano e tornammo verso la nostra spiaggia, solo che ...
    ... invece di prendere il vialetto principale la portai tra le cabine, un luogo abbastanza in ombra e fuori dal normale viavai pedonale. La appoggiai a una cabina e ci baciammo molto appassionatamente. Eravamo eccitatissimi… Con le mani le accarezzavo i seni e la fica, lei mi abbasso la zip e tirò fuori un cazzo oramai durissimo. -“Anche tu senza mutande, porcello…” Mi inginocchia, mi mise una gamba sulla spalla, cominciai a leccarle la figa. Era bagnatissima, con un sapore celestiale. Le con le mani mi spingeva la testa verso il suo bacino oramai era partita… Dopo un po’ mi fece alzare e fu il suo turno, mi prese in bocca l’uccello e si scatenò… Mi succhiava le palle e contemporaneamente mi segava. Mi sfiorò anche il culo con la lingua… Ero in estasi ma comunque un barlume di lucidità rimaneva in me… La feci alzare nuovamente e la girai, le sollevai il vestitino e le allargai le chiappe. Cominciali a leccarla da dietro. Lei si chinò leggermente in avanti. Alternavo colpetti di lingua alla fica e al culo. Nel frattempo presi il cellulare di mia moglie e scrissi un messaggio a Marco: “Sono tra le cabine dietro ai campi da beach volley…”. Lei non se ne accorse… Poco dopo mi alzai e glielo infilai in figa, lentamente cominciai a scoparmela per benino… Lei era piegata in avanti con e mani appoggiate alla parete della cabina. Dopo un paio di minuti che la stantuffavo un’ombra si affacciò da dietro la cabina. Era Marco. Si vedeva che era imbarazzato nel vederci assieme. Lui giustamente ...