1. The dark room - la stanza buia.


    Data: 15/11/2017, Categorie: Gay / Bisex Autore: Mesx, Fonte: Annunci69

    ... la mano sulla sua nuca; lui subito intuì e lo prese in bocca.
    
    Nel frattempo rumori di sesso e di goduria si muovevano nella stanza. Quelli erano ovviamente concessi.
    
    Il mio compagno non si interessava minimamente, ma io ero curioso.
    
    Man mano che la mia vista si abituò un po' al buio mi guardai intorno e riuscii a intravedere un'altra coppia, a quanto pare appoggiata ad una poltrona. Loro erano già avanti, uno piegato a 90 sulla poltrona mentre l'altro allegramente glielo sbatteva nel culo senza troppi complimenti.
    
    Una voce elettronica disse "Sono passati 10 minuti." Caspita, il tempo volava.
    
    Staccai la bocca del mio compagno dal cazzo e lo feci alzare, poi mi feci aiutare a sbottonargli i pantaloni.
    
    Tirai giù tutto e facendomi strada nel buio con la mano presi il suo cazzo. Era piuttosto grosso per un passivo. Lo segai un po' e poi anche se un pochino riluttante andai giù a ricambiare il pompino.
    
    Lui mi bloccò e disse "No." Mi fece rialzare, mi si avvicinò all'orecchio. "Scusa, non ho avuto modo di pulirlo."
    
    Mi prese per mano e mi condusse a quello che, al tatto, sembrava un divanetto...a quanto pare conosceva la stanza, non era di certo la prima volta per lui.
    
    Nel frattempo i vari versi di goduria e i rumori di palle che sbattevano erano divenuti più forti. Sembrava di stare in una stanza di zombie.
    
    "AAAAAH, VENGO!" si sentì provenire dalla coppia di prima.
    
    Sobbalzai quando sentii nuovamente la mano del mio compagno stringermi il ...
    ... cazzo.
    
    Si avvicinò di nuovo a sussurrarmi, a quanto pare era l'unico modo di "barare".
    
    "Sembri un po' agitato, prima volta?
    
    "Si" risposi, tanto quello era concesso.
    
    "Rilassati...dai, mettimelo nel culo."
    
    Indossai il preservativo, il mio compagno si mise a 4 zampe sul divanetto e mi aiutò a mettermi in posizione.
    
    Altro attimo di trambusto nella stanza.
    
    "OH STRONZO, PERO' IO NON HO SBORRATO EH, PORCO***"
    
    "CAZZO VUOI DA ME, IO SI, CAZZI TUOI."
    
    Il buttafuori li prese al volo entrambi e li accompagnò fuori dalla stanza.
    
    Io cosparsi il buco del culo del mio compagno con il lubrificante che mi diede e poi affondai il mio cazzo dentro di lui. Lui si lasciò ad un bel verso di piacere.
    
    "Sono passati 30 minuti" disse nuovamente la voce. Cazzo il tempo correva davvero.
    
    Tenevo il ritmo sostenuto mentre inculavo quel ragazzo che nemmeno conoscevo...la sua fisionomia non aveva nulla da negare a quella di una ragazza se non si contavano tette e figa. Lo tirai un po' su e misi una mano sul cazzo, segandolo mentre lo scopavo con tutta la forza e violenza che avevo in corpo.
    
    "VENGO!" gridò. Io prontamente misi la mano a raccogliere la sua sborra, per poi avvicinargliela alla bocca e fargliela leccare.
    
    Lo spinsi poi giù di prepotenza per scoparlo ancora ma il suo culo si strinse e lui cominciò a ripetermi sempre più forte "No."
    
    "Sta a vedere che questo mi lascia a metà" pensai.
    
    Mi tolsi, lui mi mise seduto e mi sfilò il preservativo, poi partì con la lingua ...