1. FEMALE BODYBUILDER-CAP.1-MIRIAM, la moglie.


    Data: 24/02/2020, Categorie: Dominazione / BDSM Etero Autore: strapps, Fonte: RaccontiMilu

    Miriam, mia moglie ama. allenarsi nuda in camera davanti allo specchio e voleva che io la guardassi. La nostra camera da letto in realtà era una sorta di palestra: pesi ovunque, tappetini, macchina per addominali e dorsali, quella nuova per i pettorali e 4 specchi dove Miriam poteva osservare il movimento dei suoi muscoli durante gli allenamenti.Miriam era una bodybuilder che aspirava al professionismo. Si allenava duro in palestra e in casa, manteneva una dieta di pollo e carni bianchi senza sale in pratica,limone e acqua. Beveva poi flaconi di sostanze per aumentare la massa muscolare, la fluidità, la grandezza di ogni sua parte del corpo. Miriam faceva del suo corpo la carta da visita e il suo corpo era molto curato.Gambe possenti e dure come marmo, addominali scolpiti da serie di 100 ripetute ogni giorno, le spalle grandi e belle, la pelle abbronzata, in realtà era piuttosto chiara ma passava almeno 30 minuti ogni 3 giorni nel solarium integrale,era liscia, calda, sexy, aveva anche un bel seno,mammelle grosse con capezzoli piccoli che non si potevano toccare perché sempre doloranti,ma le mammelle da donna erano tonde, accoglienti, piacevolmente sexy. Il volto era quello tipico di una bodybuilder:faccia truce,bocca dura,occhi piccoli,lineamenti mascolini, capelli biondi(che io tingevo e curavo)e occhi chiari. Il naso era lungo e stretto, da rapace, piuttosto grosso in punta ma con le narici grandi. Non bella, vero, ma io la trovavo sexy e amabile. Gli occhi esprimevano ...
    ... solo competizione e abnegazione alla sua passione e lavoro. Non rideva quasi mai ed era sprezzante, dura, ordinava e basta, non chiedeva mai, ordinava. Si truccava molto per i flash le luci, il palco, le gare, ecc. ma il suo lato femminile era soffocato dal corpo da combattente, lo sguardo truce, e il rossetto era come fermo su labbra immobili che producevano solo suoni brevi, sibillini che io negli anni avevo imparato a decifrare e capire meglio di tutti. Lei parlava, ordinava ed io ubbidivo. Portava solo orecchini a cerchio di argento che gli forniva un suo amico di Amburgo. Ai piedi aveva una cavigliera d'oro che era stato il mio regalo di nozze. Ci era incisa la data del nostro matrimonio e le nostre iniziali. Miriam non portava la fede. Solo un grosso anello verde con brillanti. Per me &egrave la donna più sexy al mondo.Adesso, per esempio, coi pesi da 25kg su ogni mano &egrave concentrata a fissare lo specchio e contare le repliche. Non fiata, respira piano con ritmo appreso negli anni, nella routine. Le sue tette gonfie salgono e scendono col busto. Le spalle forti guizzano di muscoli. �Avanti, Cara, sei bellissima!!� la incito io seduto per terra dietro di lei. Miriam non mi risponde ma conta e mi getta uno sguardo allo specchio. Continua a pompare e i suoi muscoli da donna si muovono perfettamente. Pompa e il suo culo duro e perfetto balza avanti e indietro. �Acqua� dice sussurrando come fa lei mentre termina, mi precipito sulla bottiglietta e la faccio bere. �Basta�, ...
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