1. Tale Figlio tale Padre 13 ( Un caldo sabato mattina)


    Data: 25/02/2020, Categorie: Incesti Autore: FixHard

    Che buon profumino di sugo disse mio padre scendendo in cucina e dando il buongiorno con un bacio a sua moglie, erano le 9,30 di un sabato mattina. Si era appena alzato ed era sceso a far colazione in soli slip, effettivamente quella mattina faceva un caldo terribile e in più il calore dei fornelli peggiorava la situazione. Luisa disse a Claudio: vado su a farmi una doccia per favore stai attento tu al sugo finché non torno, giralo di tanto in tanto mi raccomando .... Ok tesoro tanto devo far colazione non sarà un problema. Nel scendere anche io in cucina incrociai la mamma per le scale, mi salutò e mi disse di ricordare al papà di girare il sugo. Buongiorno a te Mà! provvedo..... Arrivato in cucina vidi il mio Pà di schiena davanti ai fornelli in soli slip che girava il sugo, vederlo mi mandò gli ormoni su di giri, la sua schiena le sua braccia le sue gambe e quel culo spettacolare, mi fecero cadere in tentazione..... Mi avvicinai a lui salutandolo e abbracciandolo, lui si voltò dandomi un bacio in bocca e da li iniziammo a slinguarci per un minuto circa. Mentre continuava a girare il sugo gli abbassai gli slip di color verde militare e iniziai a dargli una leccata di culo che non si aspettava! per agevolarmi si mise a 90 appoggiando le mani sul ripiano, cosicché la mia lingua poté entrare nel suo ano ancor meglio. Poco dopo però mi disse basta basta o dovrò chiederti di fottermi e tua madre tra non molto sarà nuovamente giù. Avevo troppa voglia di continuare a ficcargli la ...
    ... lingua su per il culo e così gli dissi: Dai Pà ancora 2 minuti , mettiti rannicchiato su quella sedia li e fai sporgere il culo fuori. Anche la sua di voglia era alta e così fece come richiesto, il suo culo peloso era nuovamente sollecitato dalla mia calda e vogliosa lingua. Lo leccavo come fosse qualcosa di estremamente saporito, di unico e lui godeva e sussurrava che voleva essere fottuto, che voleva il mio cazzo dentro... Ma dovemmo ricomporci immediatamente nel aver udito fortunatamente uno starnuto della mamma, la quale finita la doccia stava ritornando in cucina. Ci guardò e disse: ma state facendo ancora colazione? che avete fatto in tutto sto tempo? Rispose Pà dicendole: abbiamo girato il sugo..... e Fabio mi ha raccontato un suo sogno molto ma molto piaccante! La mamma sorrise e arrossì fece finta di nulla e andò a controllare lo stato di cottura della salsa. Visto che state ancora mangiando disse lei , io torno su a rifare i letti e a togliere un po di polvere, tra una decina di minuti spegnete al sugo perché è quasi pronto. Ok Mà provvedo io. Finimmo in un batter d'occhio la colazione e riprendemmo da dove avevamo lasciato..... Il mio Pà si mise nuovamente sulla sedia con il culo ben in mostra ed io continuai a leccarlo ancora un po per poi passargli sopra la mia cappella bella gonfia. Gliela strisciavo su e giù per tutta la lunghezza delle chiappe soffermandomi sull'ano quasi a fargli desiderare ancora di più di essere penetrato. Dai Fabio ficcamelo dentro ne ho ...
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