1. Ripetizioni di latino


    Data: 25/02/2020, Categorie: Etero Autore: Levitra, Fonte: RaccontiMilu

    Durante gli anni del liceo c�&egrave stato un momento che ho rischiato la bocciatura in latino.Per evitarlo i miei genitori trovarono una professoressa a cui affidarmi per delle ripetizioni pomeridiane.Personalmente non ero molto d�accordo, anche perché avrei perso un sacco di tempo tra andare e tornare, tempo che avrei sicuramente sfruttato meglio con gli amici.Però, sebbene di mala voglia, dovetti accettare le decisioni dei genitori.Il primo giorno l�appuntamento era per le tre del pomeriggio.Ero già rassegnato a trovarmi davanti una vecchia insegnate coi capelli grigi e la faccia cattiva.Suonai alla porta e��.ad aprirmi venne una splendida signora bionda, coi capelli tirati su in uno chignon, di un �età compresa tra i 40 ed i 45 anni, con gli occhiali che però non nascondevano i suoi begli occhi azzurri, alta e slanciata e con un gran bel paio di tettone a malapena nascoste sotto la giacca del tailleur.^^Cazzo che pezzo di gnocca^^ pensai subitoRimasi come un ebete fermo sulla soglia con la bocca aperta dallo stupore.�Ciao�tu devi essere Gianni?��B�buon giorno signora�.professoressa!!��Io sono Manuela�.puoi chiamarmi così se vuoi!!��Ok sign�..prof�cio&egrave Manuela!!��Vieni accomodati�..sei puntuale�..bene�così possiamo iniziare subito!!�Mi fece accomodare nel salotto dove c�era un tavolo con due sedie l�una a fianco dell�altra.Mi sedetti mentre lei prendeva posto al mio fianco.La gonna del tailleur non era molto corta ma aveva un notevole spacco laterale e così potei ...
    ... dare un�occhiata alle sue gambe mentre le accavallava.Iniziammo la lezione, mi fece qualche domanda per sapere a che punto fossi del programma e, mentre parlava cominciò a giocare con la lunga collana di perle che aveva al collo.La prendeva, la rigirava ed ogni volta la collana entrava nel solco tra le tette.La tirava fuori ed ancora quella ne rientrava ed il mio sguardo era calamitato da quella visione.Con gli amici avevamo fantasticato spesso sulle tette e sull�uso che se ne poteva fare ed uno di quelli era sicuramente la tanto sospirata ed irraggiungibile sega alla spagnola.Potete immaginare quanto, in quel momento, me ne fregasse del latino, vedevo soltanto la collana che si insinuava tra quelle belle tettone ed io immaginavo fosse il mio cazzo.Non avevo però fatto i conti con l�esperienza della donna.Quasi al termine dell�ora mi guardò da sopra gli occhiali.�Che c�&egrave?...mi sembri distratto�.sono forse queste a distrarti?� mi disse ridendo e mettendosi le mani a coppa sotto il seno, alzandolo.Diventai rosso come un peperone ma non mi lasciò il tempo di dire o fare nulla.Si alzò e si tolse la giacca del tailleur restano soltanto col reggiseno a balconcino di color grigio perla.Le sue tettone erano li, ad un passo da me, ed anche se chiuse dentro il reggiseno erano una visione paradisiaca.�Sai fanno le stesso effetto a tutti��studenti e colleghi di lavoro��anche colleghe a volte!!� continuò sorridente.�Allora ho pensato di farle fruttare!!��C�cosa?��Si�..vediamo adesso te ...
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