1. La gita scolastica


    Data: 25/02/2020, Categorie: Feticismo Autore: Cripas, Fonte: EroticiRacconti

    Salve mi chiamo Luca e oggi vi racconto una cosa che successe quando feci una gita di classe durante le medie, precisamente a terza media. All’ora avevo 14 anni mentre il resto della classe chi come me o chi 13. In classe c’era una ragazza Vittoria che era stata bocciata quindi aveva 16 anni, lei era una ragazza abbastanza alta rispetto al resto della classe, aveva un carattere abbastanza ribelle infatti non a caso fu bocciata l’anno prima. Fisicamente, oltre ad essere alta credo su 1.85, aveva dei capelli neri che gli arrivavano fino a metà braccia, abbastanza in forma non troppo grassa ma neanche troppo magra, due gambe lunghe e per finire due piedi proporzionali al suo corpo, quindi anch’essi grandi, saranno un 39 ma sono belli grossi. Piedi che ho sempre immaginato di toccare e leccare a causa delle foto che mette sui social. Vittoria in classe è da sempre stato un po’ dominatrice nei confronti dei maschi e questa cosa a me non dispiaceva neanche più di tanto eccetto quelle volte che esagerava ed era insopportabile, ma andiamo avanti. Ci dissero che verso fine aprile avremmo fatto una gita di due giorni a Firenze in autobus, appena saputa la notizia eravamo tutti super eccitati ma non dal punto di vista sessuale, nel senso che avremmo fatto una gita in una città per molti nuova ecco il motivo dell’eccitazione. Arrivò il fatidico giorno, partimmo la mattina presto per arrivare dopo pranzo. Per le prime due ore c’è chi dormiva e chi sentiva musica, mi sedetti ai posti ...
    ... prima dell’ultima fila mentre dietro di me, appunto nell’ultima fila, la maggior parte delle ragazze compresa Vittoria. Dopo esserci svegliati tutti e dopo aver fatto una sosta in autogril, le ragazze iniziarono a mettere la musica con la cassa portatile. Cantammo per un po’ poi si erano creati due gruppi sull’autobus, la parte davanti giocava a carte e cantavano mentre noi che eravamo dietro parlavamo del più e del meno sempre sotto le domande di Vittoria che seduta li dietro era come se comandasse lei l’autobus. Non ricordo come arrivammo a parlare di depilazione e Vittoria ci chiese se eravamo depilati li sotto e chi con o senza vergogna rispondemmo uno ad uno, compreso me che risposi di si. Poi si arrivò a parlare delle perversioni erotiche che avevamo, c’è chi disse che gli piaceva essere legato oppure chi preferiva comandare, altri invece si rifiutarono perché si vergognavano di dirle davanti a tutti. Ad un certo punto Domenico che era considerato il più rompipalle della classe, la spia diciamo disse che a Filippo, il più timido piacevano i piedi. Vittoria e tutte le altre femmine compreso noi maschi ridemmo talmente forte che la professoressa seduta davanti ci richiamò dicendo di parlare piano. Vittoria chiese a Filippo se fosse vero e lui ormai scoraggiato annuì provocando l’ennesima risata da parte di tutti. Vista la situazione si iniziarono a confessare un po’ tutti a partire da Francesco che disse che anche a lui piacevano e via via discorrendo si venne a sapere che ...
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