1. Genova


    Data: 27/02/2020, Categorie: Lesbo Autore: maddalen1980, Fonte: Annunci69

    ... un’eccitazione addosso che è difficile da spiegare. L’attrazione che provo si potrebbe modellare con le mani tanto è forte. Lascio che lei faccia di me ciò che vuole, sono completamente sotto il suo controllo e mi piace. Mi spoglia, mi strappa letteralmente i vestiti di dosso, rimango completamente nuda, scoperta da ogni protezione e sicurezza. Lei apre un cassetto, mi chiede se mi fido di lei ed io istintivamente le dico di sì. Prende una benda nera e mi copre gli occhi. Mi ritrovo in una dimensione oscura fatta solo di puro piacere. Percepisco la sua lingua, le sue mani che lambiscono ogni parte del mio corpo. Mi godo ogni singolo attimo. Mi apre le gambe, so quello che sta per fare, non aspetto altro. Inizia la danza della sua lingua. Il mio clitoride è duro, sono incredibilmente bagnata, eccitata, vorrei che questo momento non finisse mai. Il mio corpo è avvolto dagli spasmi, gemo sempre più forte, sto per venire lo sento. Le dico di non smettere che mi sta facendo impazzire. Lei mi prende la mano, dita tra le dita, gliela stringo forte, mi contorco nelle lenzuola nere, urlo, sto provando uno degli orgasmi più intensi della mia vita. Mi si annebbia la mente, attimi di immenso piacere. Lei si stende affianco a me. Siamo entrambe sudate, rimaniamo in silenzio, osservo il suo corpo meraviglioso, tonico, scolpito dall’esercizio fisico. Chiara, la mia bella professoressa dalle voglie segrete. Per tanto tempo è stata il mio sogno proibito ed ora si è trasformato in realtà. Non ...
    ... sono ancora sazia di godere e credo nemmeno lei. Mi fissa con uno sguardo languido carico di desiderio. È ora di lasciarsi andare, di tirare fuori la mia parte animalesca e istintiva. Le chiedo se in casa ha i giocattoli sessuali di cui tanto mi ha parlato. Lei infila una mano nel cassetto e mi porge uno strap on, di quelli che si indossano con gli appositi slip. È la prima volta che lo provo e muoio dalla voglia di scoparla, come se fossi un uomo. Lo indosso e le dico di farmi un pompino. Lei china il capo e inizia a succhiarlo guardandomi fissa negli occhi. Io le raccolgo i capelli e muovo il bacino fottendole la bocca. Le tengo ferma la testa andando più in profondità. Vedo che lei con una mano si sta toccando. Non resisto la devo prendere. La giro su un fianco e mi metto dietro di lei. Lo infilo tutto di colpo. Nonostante le notevoli dimensioni del cazzo finto, esso entra facilmente dentro di lei. Il profumo dei suoi umori si diffonde nell’aria. Adoro l’odore del sesso. Stasera come non mai. Inizio a scoparla alternando movimenti lenti a spinte profonde, mi faccio prendere dalla foga e sento che lei apprezza. Con una mano le stringo un seno. Le tocco le labbra con un dito, lei lo morde, lo succhia. Con il dito inumidito dalla sua saliva le vado a stimolare il clitoride. Mi chiede poi di cambiare posizione. Mi metto sopra di lei. Mi bacia, mi stringe i glutei, mi graffia la schiena. Io la scopo sempre più forte. Chiara asseconda i miei movimenti fino ad urlare. La guardo ...