1. Non ce la faccio più 4


    Data: 15/11/2017, Categorie: Tradimenti Autore: GabryArcangeli, Fonte: Annunci69

    Mi diverte questo gioco, spingo un po’ di piu’ contro lo sfintere ma davvero ho un cazzo troppo grosso per sverginarlo cosi’. Mi volto verso Carlo con aria interrogativa e lui annuisce, vedermi spaccare il culo a sua moglie deve mandarlo in estasi. Piera pero’ continua a lamentarsi anche perche’ ormai sto spingendo un po’ troppo.
    
    -- No, basta smetti o chiamo aiuto. Se lo fai ti denuncio, ti prego fammi godere con la figa, dai, lo so che ti piace, ho sentito come ci sei venuto dentro con gusto. Dai lascia perdere il culo, mi fai gia’ un male terribile, sparami la sborra in fondo alla passera, te la bevo tutta, giuro, non vedo l’ora.
    
    Piera sa trovare gli argomenti giusti per farmi desistere, guido di nuovo il cazzo verso il basso e mi infilo di colpo nella figa bagnata e bollente, un gusto delizioso. E’ inutile discuterne, e’ proprio fatta per far godere il cazzo. Prendendola per i fianchi la sbatto come una troia.
    
    -- Si, si, cosi’, montami come una vacca, dai, godo ancora, non smettere, non smettere piu’ fino alla fine. Vai, vai, lasciati andare senza riguardo, allagami il buchetto, dai,dai,dai,…….
    
    Allunga una mano da sotto e mi afferra le palle che le sbattono contro il pelo ad ogni affondo, sento che le stringe con il palmo caldo e questo mi piace molto, le strizza come per farne uscire tutto il succo. Mi sollevo e guardo Carlo alle mie spalle, si sta’ masturbando di nuovo e mi sembra vicino ad eiaculare, gli faccio cenno di aspettare, mi sembra che abbia ...
    ... capito perche’ smette di accarezzarsi il cazzo che ha in mano.
    
    -- Si, lo sento, sento che sta diventando piu’ grosso ! Cazzo che cappella enorme che hai, e’ piena la sento e vuole riempirmi, ah,ah,ah,ah,ahhhhhhhhhhh, cazzo ho goduto solo al pensiero, dai sono pronta a riceverti, riempimi, sono la tua vacca.
    
    In effetti ormai non mi controllo piu’ la sfondo con botte terribili e finalmente mi fermo conficcato a fondo. Piera si accorge che sto iniettandole la mia sborra con lunghi getti bollenti.
    
    -- Calda, si, calda, la sento calda dentro di me. Godo, godo mentre mi riempi, ahhhhhhhhhhh. Ancora dammene ancora, non mi basta mai, sborra tutto dentro di me.
    
    Ahhhhhhhh, non smetterei mai di venire.
    
    Lentamente il flusso si arresta, Piera ha il viso affondato nel cuscino ed il culo in alto, rimango conficcato in lei che e’ scossa da spasimi incontrollabili, giro la testa e faccio cenno a Carlo di avvicinarsi, non capisce subito ma io lo afferro per un braccio e lo trascino vicino a me, lui ha sempre l’asta dura in mano e mi guarda con aria interrogativa e preoccupata.
    
    Con un balzo esco dalla figa di sua moglie che rimane oscenamente aperta e mi ritiro indietro facendo cenno al marito di accomodarsi, e’ indeciso ma io lo prendo per le spalle e lo spingo contro il culo di sua moglie che continua a lamentarsi. Dallo spacco sta colando la mia sborra, l’ho riempita davvero come si deve.
    
    -- No, ne voglio ancora, perche’ te ne sei andato ? Voglio sentire ancora il tuo cazzo ...
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