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La trepidazione, l’attesa e l’avventura
Data: 29/02/2020, Categorie: Trans Autore: amoreandrogino
... esperienza acerba e quasi rinnovandosi in me quel piacere che avevo provato, ora volevo regalare lo stesso piacere, e lo stesso imbarazzo, a quella persona sconosciuta che avevo davanti a me, nel treno che mi portava all’avventura. Tante altre volte mi ero eccitata mostrando le mie cosce scoperte, ma in quel momento volevo offrire, allo sconosciuto, soprattutto la vista del rigonfiamento del mio perizoma, nella convinzione che la sua voglia di accarezzarmi le cosce non sarebbe venuta meno sentendo poi sotto le dita una cosa diversa da ciò che si aspettava. Non volevo sedurre un maschio, come facevo spesso appizzando il culetto, per prenderlo, ma volevo solo “sor-prendere”, esibendo il mio sesso! Il piacere era solo nell’esibizione. Quel viaggio in treno fu bellissimo: l’orgoglio di essere una femmina che andava a Roma per conquistare una persona importante, l’attesa per quello che sarebbe avvenuto ma soprattutto il senso sfida che provai per tutto il tragitto, quell’emozione che era molto più entusiasmante di ciò che avrei vissuto realmente, avevano reso unico e irripetibile il mio viaggio, proprio perché, come un’avventura, era stato accompagnato dall’ansia, dall’attesa e dalla trepidazione. .