1. Giuro solennemente di (non) avere buone intenzioni


    Data: 04/03/2020, Categorie: Sentimentali Autore: bloodymari, Fonte: EroticiRacconti

    ... messo sul letto di fianco a lei, non si notava. Prese il telecomando, accese la tv e si accoccolò vicino al petto del ragazzo, che per riflesso la cinse con un braccio. Per Maria fu la beatitudine. Cercò di mostrarsi calma e rilassata, ma dentro stava ribollendo di desiderio. Sapeva che non avrebbe dovuto fare quello che desiderava fare. Ma volle provarci. Dopotutto era una donna, aveva un bel seno generoso, cosa che ai ragazzi piaceva e non pensò minimamente che lui ne fosse immune. Era una di quelle ragazze non troppo magre, ma neanche grasse. Aveva un quinta abbondante di seno e un fisico morbido, con curve gentili che non facevano sentire le ossa al tatto, ma tenera e soda carne. Alberto aveva un fisico asciutto, non troppo magro, ma nella norma. Oh come lo desiderava! A marzo alla fine gli aveva confessato i suoi sentimenti e lui l'aveva respinta, gentilmente, dicendole che ancora non si era ripreso dalla rottura e che la vedeva comunque solo come una sorellina. Da quel momento in poi aveva richiuso i suoi sentimenti e i suoi desideri nel suo cuore e non ne aveva più parlato. Ma averlo in quel momento, accanto a lei, che l'abbracciava (ah quanto amava quelle braccia!), completamente rilassato... la tentazione fu troppo forte. Lo voleva. Lo desiderava con ogni centimetro del suo ...
    ... corpo e della sua anima. Aveva fantasticato tanto di fare l'amore con lui. E adesso lui era li. Accanto a lei. Mosse la testa per guardarlo in viso e vide che aveva gli occhi chiusi. Doveva essere stanco, dopo il viaggio e la mattinata in giro. Gli avvicinò una mano al volto e con le dita gli sfiorò una guancia. Nessuna reazione. Decise di tirarsi un po' più su, per guardarlo meglio. Fu soddisfatta quando la spalla di lui si trovò tra il suo seno e il braccio. La posizione rimaneva confortevole e in questo modo non lo disturbava troppo. Tornò ad accarezzargli il volto. Passò l'indice sulla linea della guancia e poi con il pollice gli sfiorò le labbra. Alberto emise un mugolio e aprì gli occhi, guardandola interrogativo. -Ssssh va tutto bene, ti stavo solo coccolando un po'.- Gli disse sorridendogli dolcemente. -Ti voglio bene.- Le rispose ricambiando il sorriso. -Anch'io.- disse lei di rimando e come se fosse la cosa più naturale del mondo, accompagnò queste parole dandogli un bacio sul collo. Si sentì dare di rimando un bacio sulla testa e una carezza tra i capelli. Quello era abbastanza normale tra loro. Piccole effusioni tra due persone che si vogliono molto bene come fratelli. “Come fratelli... si certo come no? Da parte mia proprio no.” pensò Maria. “Questa volta voglio andare oltre.” 
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