1. La mia esperienza con una coppia cuckold parte 23


    Data: 04/03/2020, Categorie: Anale Hardcore, Autore: jojojos, Fonte: xHamster

    ... voglio parlarne più…”.Si mise a messaggiare con Paolo mentre facevo colazione, mi disse che sarebbe arrivato nel tardo pomeriggio, avrebbe dormito nella sua stanza e domenica sera sarebbe tornato a casa. Voleva andare a cena in un ristorante in collina vicino a casa nostra, Carla glielo aveva suggerito, telefonò per prenotare, nel frattempo io avevo finito, era in mutandine e reggiseno sul letto, il cazzo mi pulsava, le accarezzai una gamba mentre stava parlando con il ristorante, mi guardò sorridente, passai le mani sulla sua figa, sulla pancia e sulle tette, quando riagganciò mi disse con tono divertito:- “Cosa vuoi fare?”;- “Niente…”;- “Ho le mie cose lo sai…”;- “E allora?”;- “E se non avessi voglia?”;- “Impossibile, tu hai sempre voglia…”.Saltò di s**tto sedendosi su di me, mi baciò con passione leccandomi il petto, si slacciò il reggiseno gettandolo a terra e mi disse:- “Hai ragione…”.Passò a leccarmi nuovamente il petto, poi la pancia, scese sulle gambe ed i piedi soffermandosi a lungo, ansimava come suo solito eccitata, leccò il cazzo da sopra le mutande mordicchiandolo, me le sfilò piano piano prendendosi la cappella in bocca e leccandola delicatamente:- “Mi piace il cazzo di prima mattina…”.Il pompino da antologia che seguì subito dopo mi tolse il fiato, non voleva essere sfiorata, si dedicava interamente a me e lo faceva con la solita passione travolgente, molto tempo dopo tornò a sedersi su di me baciandomi a lungo, era stata così brava che ero quasi al limite, mi ...
    ... guardò negli occhi e mi sussurrò:- “Non devi venire adesso, è troppo presto…”;- “Non te lo garantisco, è colpa tua, sei troppo brava…”;- “Tu vieni quando lo decido io ok?”;- “E’ una parola…”.Spostò le mutandine di lato e lo accompagnò delicatamente nel culo, era caldo e stretto, non era stato preparato quindi l’attrito era notevole:- “Così durerò due minuti…”;- “Ti ho detto che non puoi venire, stringi i denti…”.Cominciò a roteare il culo lasciandolo tutto dentro, stringeva le chiappe, lo faceva con forza, era bellissimo, poi nuovamente sussurrò:- “Non devi venire adesso, è troppo presto…”;Stringevo i denti per non esploderle dentro, mi vedeva in difficoltà e mi dava il giusto respiro senza farmi cedere, sembrava avesse il controllo sul mio membro, alternava soste prolungate per poi riprendere quella sensualissima danza, spostò le mutande di lato e cominciò a sgrillettarsi:- “Prima devo venire io capito?”.Appoggiò i piedi sul materasso alzandosi il più possibile per sgrillettarsi meglio, lo faceva ansimando e accarezzandosi le tette con l’altra mano, il suo sguardo era fisso su di me, sudavo come una bestia per non venire, non potevo, poco dopo per fortuna ebbe l’orgasmo:- “Ohhh siii, eccolo stai fermo non venire tu!!!”.Restando ferma si mise entrambe le mani sulle tette alzandosele verso la bocca e leccandosele con foga, era meraviglioso vederla così, le mutandine erano bagnatissime, il suo clitoride gonfio come se avessimo appena finito di scopare, ero al limite, finalmente ...
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