1. Cornuto esibito da mia moglie e il suo amante in un locale pubblico - 16


    Data: 16/11/2017, Categorie: Tradimenti Autore: Cuck 2019, Fonte: EroticiRacconti

    Per quell'invito,mia moglie si era preparata per tutto il pomeriggio Per l'occasione aveva fatto venire a casa una estetista senegalese che l'aveva truccata e pettinata secondo le tradizioni locali. L'aveva anche aiutata ad indossare il vestito che Moussa le aveva portato in regalo quando era venuto da noi. Era un costume in stile senegalesi in cotone blu stampato con soggetti esotici di foglie, frutti e colori accesi dalle sfumature solari e dalla natura che andavano dal giallo al verde,all'arancio in tutte le loro declinazioni cromatiche. Vestita e truccata così,era irriconoscibile ma,soprattutto era impossibile capire se fosse quella meravigliosa esplosione di colori a valorizzare la sua figura o,fosse semplicemente lei a dare luce a quella fantasmagorica tavolozza. Era bellissima,ed era la mia sposa....mia moglie! Quando verso le 21 aveva fatto la sua comparsa Moussa,ero rimasto impressionato dalla sua mise ed anche mia moglie che solitamente gli correva incontro,era rimasta ferma,bloccata come fosse stata colpita da un fulmine. Alto,dalle spalle squadrate,dal viso e gli occhi scuri,le labbra rossicce e carnose,capelli neri e ricci,ci era apparso come la visione di un Dio coperto da quella larga blusa dagli stessi colori sgargianti del vestito di mia moglie con un'ampia scollatura che mostrava parte del suo muscoloso torace. I pantaloni di un blu vivace,riprendevano uno dei colori di fondo della stampa a soggetto tropicale. Anche lui era bellissimi e mi sono sentito ...
    ... fiero del fatto che fosse proprio lui l'amante preferito da mia moglie nonché l'uomo che,con la sua sensibilità e l'immensa conoscenza dello spirito umano,avesse permesso a me e mia moglie,di scoprire la nostra vera identità. Per l'occasione,io avevo indossato l'abito grigio delle occasioni ufficiali e,devo confessare che,nel posto dove eravamo andati,mi sentivo davvero fuori luogo o forse no e occupando perfettamente il mio ruolo in quel luogo così diverso. Il ristorante senegalese "Le Ngor" era semplicemente magnifico. Posizionato in una piccola baia direttamente sul mare ed immerso nel verde delle palme e dei banani,,offriva uno spettacolo mozzafiato. La cucina rigorosamente senegalese,offriva pesce di ogni specie,verdure e frutta tropicali oltre che,alcune gustose specialità la cui origine restava ignota. Quel locale famoso in tutto il mondo,veniva frequentato dal jet set internazionale e dunque,normalmente vi si potevano incontrare persone di ogni lingua,cultura e colore. Quella serata però,era riservata ad una festa i cui invitati erano esclusivamente persone del luogo e,comunque,africane. Tutti i tavoli erano occupati da coppie nere vestite nei loro appariscenti costumi locali. Solo nel nostro tavolo eravamo in tre di cui un nero ed una bianca in abito tradizionale mentre io,come un corpo estraneo,ero bianco e diverso da tutti gli altri coperto dal mio ridicolo abito grigio. Anche se con una certa discrezione,sentivo che tutti gli occhi erano puntati verso il nostro tavolo ...
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