Una serata Particolare - Racconti Erotici

Una serata Particolare

Il solito motel �i nostri �amici� sono appena andati via. Sono discreti, consapevoli del loro ruolo e chiaramente dotati di intelligenza, �oltre che di �quello�.Ci hanno ringraziato per la bellissima serata. Eh sì, è stata davvero speciale, oltre ogni aspettativa!Ora siamo soli, teneramente abbracciati, ti stringo un po� più forte, voglio farti sentire tutto il mio amore attraverso la pelle.Il letto sembra un campo di battaglia. Ci scambiamo un sorriso mentre ti scosto i capelli dal viso, sono tutti scompigliati e su di loro, inevitabilmente, è adagiata qualche traccia di questa nostra ultima follia.Penso di non averti mai vista godere così tanto e intensamente come questa sera.Gli orgasmi ti hanno stremata �sei esausta! ��Ma felicemente appagata!Naturalmente tutto ha ruotato intorno a te: una cenetta a due accompagnata da poche parole ma molti sguardi eloquenti e poi, come d�accordo, il ritrovo in un pub, i saluti, qualcosa da bere e un po� di conversazione �giusto per sciogliere un po� il naturale imbarazzo.E� stato bello vederti civettare mentre lasciavi che qualche mano impertinente ti sfiorasse.Eri bellissima e provocante con la camicetta leggera generosamente sbottonata sul seno lasciato libero, i capezzoli che sembravano voler bucare la stoffa, segno evidente della tua eccitazione, la gonna svasata, i sandali alti, le gambe nude e quel minuscolo perizoma velato che lascia trasparire il tuo sesso liscio come la seta.Ti conosco, lo hai indossato solo per il piacere di ...

... fartelo togliere.Quando ho pagato il conto il giovanotto che è venuto alla cassa doveva aver intuito tutto infatti, dandomi il resto, mi ha detto in modo allusivo:, mi sono sentito orgoglioso e mi è venuto duro, ho perfino pensato di chiedergli se voleva unirsi a noi.Appena saliti in macchina mi hai dato un bacio sulla guancia e appoggiato la testa sulla spalla, ti ho chiesto:. Come risposta mi hai preso la mano e te la sei portata fra le cosce per farmi sentire quanto fosse già inzuppato quel triangolino di stoffa.Il breve tragitto in un silenzio carico di tensione, �e poi finalmente in questa camera con quel poco che avevi addosso che è volato via in un attimo �e tu, splendidamente nuda, ammirata e desiderata, al centro delle nostre attenzioni.La mia gaudente Regina attorniata dagli scettri che predilige!!!Quelli di carne calda, tesa e pulsante che ti si strusciano contro procurandoti brividi di voglia.Mi piace stare a guardare mentre ti offri ad altri uomini, �lo sai vero?Eccome se lo sai!!!Di rimando, tu trovi molto eccitante farlo lì, ....davanti a me, �che osservo �e mi tocco.Dici che ti da delle sensazioni incredibili e violente, capaci di farti sentire femmina e �meravigliosamente porca�.E� questo che sancisce la nostra complicità! Quel qualcosa di dissoluto e perverso che ci lega e ci accompagna.Ti impadronisci di quei cazzi mentre un vortice di mani, bocche e lingue si abbatte su di te fino a farti sentire la pelle che scotta e il bisogno di essere scopata.Ti lasci ...