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Una brava ragazza si trova costretta a guadagnarsi da vivere...
Data: 06/03/2020, Categorie: Etero Sensazioni Altro, Autore: Ninive9
... da me. Mi sentii lusingata, ma non sapevo ancora a cosa sarei andata incontro. Dopo aver portato le loro bibite mi trattennero a chiacchierare, non sapevo cosa fare allora mi voltai verso il capo, che mi fece un cenno di assenso, facendomi capire che dovevo trattare davvero bene quei clienti. Mentre parlavo con loro sentii improvvisamente una mano che si infilava sotto la mia gonna ma non mi mossi, anzi allargai leggermente le gambe per permettergli di toccarmi meglio. Non sapevo di chi fosse la mano ma la cosa non mi lasciava indifferente. Gli altri se ne accorsero e si misero a fischiare di approvazione. Mi sentivo al centro della loro attenzione. Poi smise e io tornai al mio lavoro. Mentre servivo gli altri tavoli continuavo a sentire i loro sguardi su di me. Dopo quasi un�ora il capo venne da me e mi disse che uno dei cinque tale Giulio voleva parlare con me nella stanza privata. Ero davvero curiosa. Mi recai in questa stanza. La trovai calda e confortevole. Al centro della stanza c�era un grande divano rosso, le luci erano soffuse e le pareti avevano una colorazione molto scura. Seduto sul divano, con un�aria di superiorità per nulla mascherata, era seduto quello che mi aveva infilato la mano sotto alla gonna e allora capii. Non voleva solo parlarmi ma forse qualcosa di più. Mi avvicinaii a lui con un vero sorriso sulle labbra. Mi sorrise di rimando e mi disse che per tutta la sera non era riuscito a smettere di pensare a me. Non poteva terminare la serata senza avermi ...
... avuta almeno un po� tutta per lui. Mi sentii lusingata anche perché quello che mi trovavo davanti era davvero un bel ragazzo. Alto e moro con dei penetranti occhi, così scuri da sembrare neri e con un fisico invidiabile. Mi fece avvicinare e mi disse che se mi fossi comportata bene con lui, avrei avuto un futuro roseo e con molte soddisfazioni. Ero curiosa, ma non feci in tempo a esternare la mia confusione che lui si accomodò sul divano e mi fece cenno di inginocchiarmi di fronte a lui. Questa situazione mi elettrizzava da morire, così lo accontentai. Piano piano mi avvicinai a lui e guardandolo fisso negli occhi, cominciai a leccarmi le labbra in modo seducente. Vidi i suoi occhi scurirsi di desiderio. Gli aprii i pantaloni e lo aiutai ad abbassarsi i boxer. Con calma studiata cominciai a baciare la punta del suo sesso. Sentivo il suo sguardo ardente fisso su di me. Prendendo coraggio cominciai a dare delle piccole leccatine impertinenti e lo sentii sospirare con forza. Seppi che stavo andando bene, cominciai a prenderlo in bocca centimetro per centimetro fino ad averlo tutto in bocca. Continuai a fare questi movimenti rendendoli man mano più veloci e dopo una decina di minuti la sua mano afferrò i miei capelli e capii che stava per venire allora alzai lo sguardo e lo guardai negli occhi mentre con un ultimo affondo veniva copiosamente nella mia gola. Quando ebbe finito, continuando a guardarlo mi leccai le labbra per l�ultima volta.Tornando nella sala principale mi disse ...