1. In motoscafo


    Data: 07/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: tecla63

    Quest’anno per le ferie estive abbiamo deciso di noleggiare un motoscafo cabinato e costeggiare la costa adriatica, io (Paolo 52 anni), mia moglie Marina (55), nostra figlia Gabriella (25) e il suo fidanzato Diego (27) che si erano uniti a noi solo per il week end.
    
    Partiti da Porto Garibaldi il sabato pomeriggio, dovevamo arrivare a Pesaro per la domenica pomeriggio visto che Gabri e Diego dovevano prendere il treno per tornare a casa.
    
    Dopo aver caricato i viveri, le nostre valigie e aver scelto le cabine siamo partiti, ….. che avventura, ci ho messo un po’ per prendere confidenza con i comandi tra le risate di scherno dei miei “marinai”.
    
    Messi in rotta per Pesaro e ormai capitano della nave, decidiamo di fare tappa a Bellaria per cenare e incontrare dei nostri amici che vacanzavano li. La mattina dopo partiamo verso le 10,00, prendiamo il largo e le donne cominciano a mettersi a prua a prendere il sole in bikini, Diego era con me all’ombra dietro i comandi a chiacchierare. Dopo circa mezz’ora Gabri chiama Diego per farsi spalmare l’olio solare sulla schiena, Diego (che non aspettava altro) si mette in ginocchio tra Gabri e Marina dandogli le spalle e comincia a spalmare l’olio sulla schiena di Gabri che nel frattempo si era tolta il reggiseno e, tra battute un po’ spinte, Diego palpava le tette di Gabri con la scusa di spalmare l’olio e non perdeva occasione anche di infilare le mani sotto il costume per strizzare le chiappe sode di Gabri, dopo una strizzatina di ...
    ... troppo Gabri si alza di colpo e gli dice: “piantala di pizzicarmi, cazzo, mi hai stufato vado in cabina a studiare e fatti un bagno così ti raffreddi un po’, ciao”
    
    Marina, che era dietro, non aveva capito cosa fosse successo e visto che Diego era rimasto impietrito gli dice:
    
    “ spalmi un po’ di olio anche a me visto che hai già le mani unte?”
    
    Risvegliato dalla richiesta: “certo signora, faccio subito”
    
    “ e chiamami Marina, che signora mi fa sentire vecchia”
    
    Appena Diego si gira Marina nota immediatamente il profilo del suo uccello duro che stenta a restare nelle slip, comunque non dice nulla, si slaccia il reggiseno e si abbassa le slip fino a metà sedere,
    
    “spalmamelo bene che altrimenti mi scotto, soprattutto sul sedere”
    
    “ai tuoi ordini Marina” e comincia a passare le mani sulla schiena, partendo dalle spalle fino alle chiappe e anche sotto il costume
    
    “Marina devo dire che hai ancora un culo bello sodo, complimenti”
    
    “siamo sode di famiglia, penso che anche Gabri sia bella soda, no?”
    
    “si, si ha un culo fantastico, mi fa godere da matti, …oh mi scusi non ricordavo che stavo parlando con la mamma”
    
    “non ti preoccupare guarda che siamo stati anche noi giovani e scopavamo appena potevamo in qualsiasi posto e anche adesso, cosa credi che siamo in pensione?” e fa una risatina
    
    “sarebbe un peccato se fosse già in pensione, con un culo così beato Paolo che se lo scopa” e gli da uno schiaffetto sulle chiappe scoperte anche lui ridacchiando “bene, adesso è ...
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