La mia esperienza con una coppia cuckold parte 20
Data: 07/03/2020,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Autore: jojojos, Fonte: xHamster
... e gelosa di me, porta pazienza.”;- “Tranquillo non c’è nessun problema.”.Avevamo già parlato dell’eventualità di incontrare i miei genitori, eravamo rimasti d’accordo che avremmo portato avanti un certo discorso su di noi e su di lei in particolare, quando fummo gli uni di fronte agli altri mia madre, fingendo si essere sorpresa, ci venne incontro sorridente:- “Gianluca, che bello incontravi, tu devi essere Simona, piacere siamo i suoi genitori: io sono Letizia e questo è mio marito Riccardo…”;- “Piacere mio signora, Gianluca mi ha parlato moltissimo di voi e non vedevo l’ora di conoscervi.”.Si strinsero la mano e si baciarono sulla guancia, mio padre prima di presentarsi allargò le braccia e con aria orgogliosa disse:- “Simona lasciati dire che mio figlio si è sempre distinto per i suoi gusti in fatto di ragazze ma con te si è superato, sei uno spettacolo!!!” - detto questo la abbracciò e la strinse a se baciandola calorosamente sulle guance, Simona fu evidentemente sorpresa ma felice della sua reazione, mia madre invece lo ammonì:- “Ma Riccardo che figure mi fai fare, scusalo cara ma è sempre così esuberante…”;- “In quanto ad esuberanza adesso capisco da chi ha preso Gianluca, non c’è nessun problema, si figuri.”;- “Chiamami Letizia e diamoci del tu, sono felicissima di averti conosciuto, sono rimasta così sorpresa dalla vostra decisone e mi fa piacere che finalmente ti ho vista.”;- “Volevamo invitarvi a casa nostra a cena una sera di queste, aspettavamo solo di sistemarci ...
... per bene, io sono arrivata da poco e mi devo ancora ambientare, venerdì sera sarete nostri ospiti ok?”;- “Ci farà piacere cara, ma sediamoci e chiacchieriamo un po’…”.Ero imbarazzatissimo, mia madre fece il terzo grado a Simona che fu molto paziente e convincente nel raccontare che lavorava per una grossa immobiliare, le avevano affidato la nostra zona e le pagavano l’appartamento dove abitavamo, ci eravamo conosciuti al bar ed avevamo cominciato a frequentarci dopo che io e Roberta ci eravamo lasciati. Il nostro era solo un desiderio di stare insieme più tempo possibile, lei si doveva assentare spesso per lavoro e le occasioni di vederci sarebbero diventate rarissime, abitando insieme invece era più semplice, inoltre uscì con discorso che avremmo trascorso le ferie insieme a Kos, non glielo avevo ancora detto e mi aveva tolto un pensiero, sembravano aver abboccato, mio padre continuava a farmi l’occhiolino ed il pollice alto, apprezzava particolarmente Simona e non lo nascondeva affatto.Ci salutammo che era quasi mezzanotte, dandoci appuntamento per venerdì sera:- “Grazie Simona sei stata meravigliosa con i miei…”;- “Figurati, li ho trovati gradevolissimi, tuo padre poi è uno spasso, mi sa che avete gli stessi gusti in quanto al genere femminile…”;- “E’ fatto così, non nasconde molto le sue emozioni, gli sei piaciuta moltissimo, credo che l’hai notato anche te…”;- “Ho visto, sembrava parecchio orgoglioso di te…”;- “Per forza sei una figa stratosferica, lui è uno che apprezza ...