1. Aldo


    Data: 08/03/2020, Categorie: Anale Gay / Bisex Autore: noname_1980, Fonte: xHamster

    ... timore di sentire davvero troppo dolore ma ancora una volta Aldo sapeva come portalo all'eccitazione. Una lunga e lenta leccata partì dalle palle lungo tutto il solco delle natiche per fermarsi al coccige per poi ridiscendere e risalire soffermandosi sul buco ormai aperto che rispondeva immediatamente agli stimoli caldi della lingua per aprirsi di nuovo al massimo. Uno sputo e la cappella spugnosa strusciava per bagnarsi e poi entrare “Mmmmmmhhhhhh porca-di-quella-troia che buco hai frocetto...un guanto per il mio cazzo....” Matteo sì morse le labbra per la fortissima sensazione. “Fai piano, per favore....” Aldo iniziò una scopata cadenzata, regolare con movimenti profondi, quasi tutto fuori e tutto dentro, quasi tutto fuori e tutto dentro, quasi tutto fuori e tutto dentro; le mani appoggiate sui fianchi ogni tanto accarezzavano la schiena ed arrivavano ad afferrare le spalle ed una afferrava i capelli ma tutto questa volta era più sensuale, più lento. Poi le cose cambiarono. Un braccio attorno alla vita e lo fece di nuovo appoggiare contro il suo petto fermandosi piantato completamente. “Fatti una sega frocetto, dai fammi vedere come sborri con il mio cazzo in culo” “Non so se riesco, mi sono segato prima” “Io non mi muovo dal tuo culo rotto fino a che non ti vedo sborrare.....dai palle mosce che ce la fai!” La schiena contro il petto peloso e duro, le braccia altrettanto pelose che lo cingevano...con la mano destra si menò il cazzo per farlo diventare duro ed iniziò a ...
    ... masturbarsi. “Bravo così frocetto, così...” Aldo teneva le labbra sulla spalla mentre sporto in avanti lo guardava godere “Più veloce...più veloce dai” ed in pochi minuti stringendo le natiche attorno al cazzone che lo impalava e sembrava ancora più grosso con le contrazioni per l'orgasmo crescente il suo cazzo sparò sulle lenzuola due schizzi bianchi. La respirazione affaticata. “Ecco così...bravo....stringi le chiappette contro al mio cazzo mmmhhhhhhh bravo” e con una spinta lo fece mettere di nuovo e carponi con il viso sul materasso e riprese la monta. Ora lo sfintere era contratto per l'orgasmo, l'eccitazione era quasi svanita e proprio ora Aldo ricominciò la monta dura, quasi feroce facendogli mordere il cuscino per non urlare. “Pianooooooo fffffaiii ppppiaano” “Ti piace il cazzo in culo, vero....ecco prendilo tutto piccolo mio, prendilo tuttooooo” Il ritmo alternava veloce e duro ed a tratti lento ma Aldo aveva già sborrato tre volte quel pomeriggio e per farlo un'altra volta dovette concentrarsi e muove il tuo cazzone nel budello di Matteo fino quasi a spellarselo...se non fosse stato per gli umori che questo produceva copiosi per difendersi da quell'assalto che così tanto lo stava irritando. Un schizzo solo e poi un secondo quasi inesistente prosciugarono completamente le palle di Aldo. Matteo aveva il viso contratto per lo sforzo, aveva cercato di rilassare il più velocemente possibile i muscoli anali ma il suo corpo reagiva poco ai suoi desideri. Anche Aldo era davvero ...
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