1. Un inaspettato amore.


    Data: 08/03/2020, Categorie: Trans Autore: Mesx

    ... che io abbia mai ricevuto.
    
    Ma non ero di certo li a fare la bella statuina, iniziai a sfilarle il tubino, ma subito dopo esserselo tolto lei, improvvisamente si fermò.
    
    "Ehi senti...io..."
    
    "Sssh tesoro, è tutto apposto. Sei fantastica."
    
    "Si ma vedi io ecco..."
    
    Mi fiondai su di lei con un bacio e spostai la mia mano tra le sue gambe.
    
    Mi si gelò il sangue nelle vene.
    
    "OH. MIO.
    
    DIO."
    
    "Senti lascia che ti spieghi ti prego..."
    
    "ERIKA COSA C'E' DA SPIEGARE?!?"
    
    Bestemmiai ripetutamente camminando avanti e indietro nella stanza.
    
    "Quando pensavi di dirmi che hai il cazzo? Almeno ti chiami davvero Erika?!?"
    
    Lei piangeva.
    
    "Ti prego lasciami spiegare..."
    
    Mi sembrava davvero troppo distrutta per essere il solito porco Trans. Inoltre, non avevo mai notato segni di mascolinità sul suo corpo prima di quel momento.
    
    Mi sedetti accanto a lei e la lasciai parlare.
    
    Mi spiegò di come fosse malata dalla nascita, e di come la sua fosse una consdizione estremamente rara.
    
    Raccontò di come fosse "Ermafrodita" in un certo senso.
    
    Lei, era clinicamente donna a tutti gli effetti, ma con genitali maschili. La chiamano "Sindrome di Chapelle".
    
    "Wow..."
    
    Rimasi senza parole, piuttosto basito, ad essere onesto.
    
    Si scusò ancora per non avermi avvisato prima, e mi spiegò anche che era ormai da tempo che cercava un modo per ottenere in modo da potersi permette l'operazione che l'avrebbe resa donna anche li sotto.
    
    Senza successo.
    
    Mi sentii un ...
    ... mostro. La abbracciai e le chiesi scusa.
    
    Ripresero i baci, le carezze. La focosità aumentò.
    
    Lei si sfilò quindi le mutandine di pizzo lasciando spazio a quello che era il suo cazzo.
    
    Non era grande, ma era pulito, rasato. Aveva un'ottima cura di se anche li.
    
    Nel frattempo, il mio si era indurito più di prima.
    
    Possibile che fossi attratto da tutto ciò?
    
    Lei ritornò a spompinarmi, con più foga di prima, andando più giù fino quasi a strozzarsi.
    
    Ridacchiammo, ed io mi lasciai definitivamente andare.
    
    Afferrai il suo cazzo, iniziai a segarlo...
    
    Lei godette, tra le mille incertezze che i suoi movimenti lasciavano trasparire.
    
    "Quindi, piacere lo senti..."
    
    "Si...scemo." Ansimò.
    
    Allora continuai a scoprire gentilmente la sua cappella, e a baciarla con passione.
    
    Feci un altro passo avanti. Iniziai a succhiarglielo.
    
    "Dio mio, ma che sto facendo?" Pensai tra me e me. Ma ogni suo gemito mi spronava ad andare avanti.
    
    Continuai a succhiarglielo, leccai le sue palle piene e dure. Lei impazziva dal piacere.
    
    Ci lasciammo anche ad una smodata 69, molto energica.
    
    Dopodiché presi il preservativo e feci la domanda più stupida del mondo.
    
    "E ora?"
    
    Lei assunse un tono buffo e sarcastico.
    
    "Ehi, infondo il buco c'è. Non quello che ti aspettavi ma...per ora adattati, no? tsk."
    
    Mi strappò un sorriso.
    
    Indossai il preservativo, lei si sdraiò per la classica missionaria.
    
    Certo che vedere un cazzo faceva proprio strano, soprattutto quando ti ...