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La festa: tutti su simona - cap 1 swinger
Data: 08/03/2020, Categorie: Scambio di Coppia Autore: bolognaopen, Fonte: Annunci69
... seduzione.. le nostra risa si devono sentire un po' da lontano.. quando giriamo un angolo del sentiero e dietro un grosso tronco di albero a terra si scorrono in lontananza due corpi. Lei è a terra sembra tenersi una caviglia dolorante e lui invece in ginocchio che si sincera della situazione. Ci avviciniamo. "Ehi tutto a posto?" faccio io, "No purtroppo Elisa si deve essere presa una brutta distorsione alla caviglia." risponde lui. Elisa è una bella ragazza sulla trentina, mora, alta, snella e vestita forse un po' poco per la temperatura che c'è nel sottobosco. Lui si chiama Leonardo sulla cinquantina; devono essere una coppietta in fuga da qualcosa o da qualcuno o forse solo, come noi, due persone che hanno deciso liberamente di prendersi un piccolo intervallo di tempo sospeso da tutto. Senza rimorsi oggi.. per non avere rimpianti domani. Salta fuori che lavorano insieme, lui ha una agenzia assicurativa e lei è la sua impiegata. Erano vicino per un seminario ed hanno allungato il periodo di assenza dalla città. Sono un po' una coppia un po’ no. La differenza di età non deve aiutarli ma non sono clandestini come noi. O meglio non lo sono come noi. Lui è un uomo piacente ancora in forma. Lei da sopra la stimo proprio come un bel bocconcino.. ti osservo con la coda dell'occhio e mi sembra che le stai fissando in mezzo alle gambe.. dove la pelle cede il posto ai pantaloncini che le fasciano il ventre.. In un attimo capisco.. So di te.. e il mi amico là sotto da di nuovo ...
... segnali di nervosismo.. Dopo qualche minuto di tentativi per cercare di fasciare al meglio la caviglia della ragazza decidiamo di fare l'unica cosa che si può fare in un bosco. Aiutarsi. Sarà il clima vacanziero. Sarà che tutti sembriamo abbastanza simpatici e giovanili. Sarà che siamo distanti dal posto abitato .. decidiamo di lasciare ai due sfortunati nostri nuovi amici una delle due biciclette. Io caricherò te sul cannone e come collegiali di porterò in giro facendo un po' di esercizio di equilibrio. Leonardo farà lo stesso con Elisa. Alloggiano in paese, non troppo distante in bici. Ci salutiamo e gli spieghiamo dov'è la nostra alcova. “Ci porterete la bicicletta con calma.” Concludiamo. Le donne si scambiano i cellulari. Tutto ok.. la gita può ripartire. Io sono sempre più felice. Un piccolo imprevisto e tu sei ancora più vicina a me. Ti stringo, ti abbraccio.. sento il seno vicino alle mie braccia.. potrei prendertelo in un istante, potrei possederti in un amen, ma la mia partita prevede di fare le cose con eleganza e con forza insieme. Quando ti avrò sarò un toro.. Ma ora è presto.. sento il tuo profumo..sogno quando più tardi potrò avere tutto quel ben di dio.. Arriviamo a casa. E’ ora di mettere qualcosa sotto i denti. La vista dallo chalet è fantastica, dà sulla vallata. Dentro il posto è caldo ed accogliente. Mangiamo una cosa semplicissima e veloce, un po’ di pane e salumi affettai, un pezzo di formaggio con un mezza bottiglia di vino. “Siedi in poltrona caro, ...