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Le conseguenze del carnevale
Data: 08/03/2020, Categorie: Incesti Autore: mimma_goose
Le conseguenze del carnevaleDopo il primo assaggio del cazzo di mio fratello Pietro la sera del carnevale, mi resi con conto di quanto fosse eccitante ed appagante nello stesso momento quel poderoso pezzo di carne dentro di me.Ah� non vi ho detto che lui ha 23 anni, 1,80, occhi verdi, castano e un fisico niente male davvero. Io, invece ho 18 anni compiuti da poche settimane, altezza 1,65, occhi verdi, capelli rossi tendenti al castano e naturalmente i miei giganteschi capezzoli. Occupano metà del mio seno� una terza abbondante�La prima cosa che feci, fu di andare dal medico per farmi prescrivere la pillola, perché avevo intenzione di godere il più possibile e senza preoccuparmi assolutamente di pezzi di lattice o di contare giorni.Tre giorni dopo mi arrivò il ciclo. Perfetto! Potei divertirmi sul serio.Dopo un'altra settimana, quando ormai fui protetta, mi presentai in camera di Pietro completamente nuda. Mi piaceva stare nuda in casa quando non c'era nessuno.I nostri genitori non c'erano. Erano andati al matrimonio di un mio cugino, per cui avevamo la casa a nostra disposizione per tre giorni, perché mio zio abita piuttosto lontano e si fermano a dormire a casa sua.� Ehi Pietro, come butta? � gli dissi restando ferma sulla porta aperta.Lui stava guardando qualcosa al computer e non si accorse di me fino a quando lo chiamai. Si girò e mi osservò con attenzione. Vidi un luccichio nei suoi occhi e un sorriso sghembo sulle labbra.� Niente di che. Stavo guardando le email che ...
... mi erano arrivate. Dario mi ha mandato un FTP per scaricare le foto che ha fatto la sera del carnevale e sto facendo il download. Vieni, che le guardiamo assieme.Intanto che mi avvicinai, Pietro si levò i vestiti, restando nudo anche lui. Mi fece sedere sulle sue gambe.Quando il download fu terminato, Pietro avviò un programma per guardare le foto in sequenza automatica. Le osservammo, mentre sentivo le sue mani scorrere sul mio corpo e la sua voce roca che sussurrava commentando.Cominciai a sentire il cazzo gonfiansi sotto il mio sedere. Le foto non erano per niente male, ma innocenti. Non si vide nulla di allarmante. Non mi si riconosce il viso, neanche quando vidi la foto di noi due nudi e con la maschera in faccia.A quanto pare Dario ci aveva beccati a scopare. Aveva socchiuso la porta e scattato alcune foto di noi due. Si vedeva solo una ragazza con le gambe cinte attorno alla vita di un ragazzo dipinto.� Questa la metto come sfondo desktop � mi sussurrò Pietro all'orecchio mentre mi palpava il clitoride.Poi mi sollevò leggermente e mi impalò il cazzo dentro la fica. Entrò facilmente perché ero già fradicia di umori.Continuammo a guardare le foto, ma non ce furono altre di noi due.Allora Pietro si alzò dalla sedia, con me ancora impalata, e andammo nella camera dei nostri genitori.Mi fece inginocchiare alla pecorina e iniziò a sbattermi vigorosamente per alcuni minuti. Mi piace quando mi prendono così. Sentii le sue palle che mi sbattevano contro. Sentii fino in fondo il ...