244 - Festa estiva - Racconti Erotici

244 - Festa estiva

... Francesca si ha levato i pochissimi indumenti che ha indosso per la notte e Roberta l’ha aiutata a sistemarlo.Una volta finito si è ritrovata con un grosso fallo in silicone agganciato dove prima c’era il perizoma “Mi sento proprio proprio carina così!” ha detto con ironia.La voce di Francesca è bassissima ma anche provocante.Roberta si è subito inginocchiata ed ha quel fallo tra le labbra leccandolo tutto intorno per poi succhiarlo e simulare un pompino.Francesca guarda e sembra essere ipnotizzata sia dallo spettacolo inatteso ed anche dalla stanchezza accumulata.Roberta, al suo contrario, ingoia il grosso pene in silicone fino alla gola o forse di più e si sente sempre più eccitata.La cognatina ad un tratto le afferra i capelli e le spinge ancora di più lo strap on in gola facendole venire conati di vomito immediatamente con perizia repressi.“Vacci piano” ha detto Roberta una volta ripreso fiato “Se me lo dai ti faccio vedere come si fa!”Seppur riluttante Francesca ha ceduto lo strap on a Roberta che si è denudata completamente e lo ha indossato sulla pelle nuda, poi ha spinto Francesca sul letto “Ti devo preparare” ha spiegato ed un attimo dopo la testa è tra le sue gambe.Roberta le sta leccando la figa facendo scorrere la lingua su e giù e sfiorando appena il clitoride.Era una sensazione incredibile. Le gambe di Francesca sembravano avere vita propria e si muovevano a scatti cercando invano di seguire il ritmo della lingua di Roberta.Infine si è fermata per dire con tono ...

... soddisfatto “Adesso sei pronta per essere scopata” e Francesca è pienamente d’accordo.Roberta aveva ragione; una sveltina in piena notte dopo quella starna festa in cui si era scopato con degli sconosciuti era proprio quello che serviva. Non era certo una scopata fatta per d’amore ma di una scopata fatta senza impegno per sfogare la voglia nata in quella festa.“Ti voglio dentro di me” ha ansimato Francesca “Voglio che mi metta quel grosso dildo tutto dentro e mi scopi come se fosse l’ultima”A questa parole, Roberta è scoppiata a ridere.“Tesoro non c’è bisogno che tu me lo dica. So esattamente cosa devo fare. Fidati! Ti faro godere tanto!”Subito Roberta ha spinto lo strap on dritto nella mia figa bagnata di Francesca che per il colpo veloce e repentino con cui è entrato che c’è mancato poco che perdesse l’equilibrio cadesse dal letto.“Mi hai fatto male!” ho gridato senza tenere conto che se in casa c’era qualcuno che dormiva si sarebbe svegliato.A Roberta piaceva il sesso violento ma anche quello dolce. Con Francesca sta usando modi rudi e violenti come se la cognata fosse una sua schiava; ciò è contrasto con i suoi modi di solito eleganti ma ora che la vedeva in azione le piace e decide di lasciarla fare non opponendo resistenza e quando Roberta ricomincia a spingere solleva il bacino e muove i fianchi in avanti per assecondarne i movimenti.Il bacino di Francesca si solleva e si abbassa ritmicamente seguendo il più possibile il ritmo del grosso dildo rosso entra ed esce dalla ...