La mia esperienza con una coppia cuckold parte 34
Data: 11/03/2020,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Autore: jojojos, Fonte: xHamster
... asciugava il viso e mi disse:- “Sei guarito?”;- “Tu cosa ne dici?”;- “A giudicare dalla consistenza direi che è in splendida forma…”;- “Lascerò giudicare a te…”.La presi per mano facendola coricare a letto, tolsi gli slip, il cazzo era duro e pronto per divertirsi, l’alcool che avevo in corpo mi aveva fatto scordare qualsiasi fastidio, volevo farmelo succhiare a lungo quella sera:- “Stasera voglio che ti consumi le labbra a forza di succhiarmelo, voglio farti bere tanta di quella sborra da ubriacarti.” - sorrise, gli occhi erano luminosi ed eccitati:- “Molto volentieri, spero vorrai contraccambiare…” si sfilò il perizoma buttandolo via allargandosi le labbra della figa, colava già come una fontana, mi coricai accompagnandola nella classica posizione a “69” con lei sopra, si fiondò sul cazzo cominciando a leccarlo con delicatezza, la sua lingua era piacevole e non sentivo il minimo fastidio, appena cominciai a leccarle il clitoride cominciò ad aumentare il ritmo del pompino ansimando e gemendo di piacere, si allungò per prendere il dildo nero, quello grosso, se lo infilò in bocca porgendomelo colante di saliva, si allargò le chiappe facendo dilatare il buco del culo, era un esplicito invito su dove avrei dovuto infilarlo, glielo infilai delicatamente mentre lei spingeva con la pancia per agevolare la penetrazione, entrò senza problemi, ansimava soddisfatta mentre me lo succhiava infilandoselo in gola fino alle palle e godendosi il mio lavoro di lingua. Leccai e la inculai ...
... con il dildo a lungo finché ebbe un orgasmo, molto intenso nonostante non l’avessi scopata, restammo in quella posizione ma la lasciai prendere fiato, intanto continuava a spompinarmi, il fastidio era totalmente sparito, volevo scoparla, la feci coricare pancia in su con il culo al limite del letto, mi piazzai in piedi e la penetrai nella figa delicatamente, aumentando il ritmo fino ad arrivare a pomparla con molta intensità, lei si reggeva le gambe da dietro le ginocchia, le tette ondeggiavano mentre mi incitava a scoparla più forte, ebbi la conferma che il fastidio era totalmente passato e inoltre mi aveva lasciato una specie di blocco nel venire, continuavo a scoparla senza sentire il minimo bisogno di concludere, eravamo entrambi sudatissimi nonostante l’aria condizionata era stata riparata e la stanza fosse molto fresca:- “Sei guarito tesoro mio e sei una furia, scopami così dai!!!”.Ebbe un secondo orgasmo dopo qualche minuto, quando lo estrassi squirtò come una fontana bagnandomi le gambe e la pancia, si inginocchiò leccandomi per asciugarmi, era stravolta e continuava a dirmi quanto l’avevo fatta godere, nonostante il suo pompino era chiaramente fatto in maniera da farmi sborrare non era ancora il momento, la feci nuovamente mettere come prima, passai la cappella attorno al suo buco del culo, si sgrillettava il clitoride guardandomi eccitata, lo vedevo dilatarsi grazie alle sue spinte con la pancia, infilai la cappella.:- “Mmmm siiii…”;- “Lo vuoi tutto dentro?”;- “Ohhh ...