1. Mamma, guarda come sborro! 1


    Data: 12/03/2020, Categorie: Tabù Autore: sukh1122, Fonte: xHamster

    Potevano essere all'incirca le tre del pomeriggio di un pomeriggio di sabato quando, recandomi in bagno per fare una pisciata, passai davanti alla porta chiusa della camera di mia madre, dalla quale sentii provenire degli strani rumori.Incuriosito, mi avvicinai silenziosamente e, messomi in ginocchio, spiai dal buco della serratura.Accidenti, che spettacolo!Mamma, sdraiata sul letto a gambe larghe con la gonna rialzata e le mutandine abbassate, si stava tirando un furioso ditale massaggiandosi il grilletto con le dita della destra e facendosi scorrere velocemente in figa tre dita della sinistra! Smaniava come una cagna in calore quella maiala, cosicchè, senza pensarci un attimo mi aprii la patta e, con l'occhio fisso al buco della serratura, mi apprestai a tirarmi un bel raspone.Ne avevo giusto voglia dopo tante ore di studio e, quando la vidi godere con un potentissimo orgasmo che le squassò tutto il corpo, mi feci anch'io una bellissima sborrata lanciando lunghi schizzi di crema sul pavimento del corridoio.Non era certo la prima volta che mi segavo spiando mia madre ed ero convinto che lei lo sapesse e che facesse apposta tutto quel casino quando si sbatteva la passera per farsi sentire da me.Fatto sta che quando ebbi finito non mi preoccupai neppure di dare una pulita al pavimento: volevo che lei trovasse i miei schizzi davanti alla sua porta e sapesse che avevo goduto spiandola.Mamma ed io viviamo da soli da molti anni e adesso che sono diventato un uomo non mi ...
    ... dispiacerebbe affatto farmela. Non è che sia una bellezza, con quel corpo un pò appesantito ed il viso segnato dalle tante vicende della vita, però ha ancora due belle tette; e anche il suo culo, anche se è un pò troppo grosso, ha un che di appetitoso.Uscito dal bagno, dove ero andato finalmente a pisciare e a darmi una ripulita, me la ritrovai davanti.Non ti vergogni? mi domandò a bruciapelo.Di che? le risposi.Di spiare tua madre e tirarti le seghe. Guarda che casino hai combinato, hai sporcato anche il muro con i tuoi schizzi.E allora? le feci io. Ho visto che ti stavi tirando un ditale e mi hai fatto venire voglia.Sei proprio un porco, mi apostrofò ridendo, e se ne andò in bagno.Il giorno dopo, era domenica, la scena si ripetè. Questa volta, però, lasciò la sua porta socchiusa ed io potei spiarla molto più comodamente e, altrettando comodamente, sfilarmi del tutto calzoni e mutande e spararmi una sega lunghissima e farmi una sborrata colossale nello stesso momento in cui lei, guardando nella mia direzione, fu squassata da un potentissimo orgasmo.Avevo nuovamente sporcato dappertutto e quando usci dal bagno dove mi ero dato una ripulita, me la ritrovai un'altra volta davanti.Stava indicando, sul pavimento di marmo scuro, le tracce inequivocabili della mia attività.Ti piace spiare tua madre! mi apostrofò, accidenti se ti piace! A giudicare dal pavimento devi esserti fatto una bella goduta!La colpa è tua, le dissi, che hai lasciato la porta socchiusa.Hai ragione, fece lei, ma l'ho ...
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