1. Una punizione singolare


    Data: 13/03/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... orifizi che la posizione di Bruna offre ai tre giocatori. Bruna geme forte, perché l�oggetto duro e liscio che forza il suo buchino tendendo le pareti del sedere le trasmettono un�inconsueta sensazione di piacere misto al dolore, dopo quando il giovane inizia a muovere il frustino facendolo scivolare dentro e fuori, la ragazza inizia a dimenare il sedere senza ritegno, generando e suscitando l�ilarità dei presenti:�E� molto duro, vero?� - chiede la direttrice ridendo. Bruna non risponde, tuttavia continua a mugolare e muove la testa appoggiata al piano del tavolo annuendo:�Non riesci a indovinare chi &egrave? Non &egrave difficile� - insiste la donna�.�Georges?� - azzarda la ragazza con un filo di voce. Alle sue spalle i tre ridono, battono le mani, fanno commenti sulla virilità del giovane cameriere:�Non era esattamente Georges, mi dispiace Bruna� - dice il padrone.�Non ricordi il frustino di prima? Te l�avevamo detto che giocava anche lui, vero? O ce ne siamo dimenticati? Comunque hai sbagliato per la terza volta e devi quindi pagare un pegno e quest�ultimo sarà la direttrice a deciderlo�.La donna accetta con un sorriso di piacere il compito assegnatole, sorridendo si sfila con gesti essenziali la camicetta bianca e la lunga gonna, cosciente dell�effetto che il suo corpo bianco e maturo ha sui due uomini. Al momento lei non indossa le mutandine né il reggiseno, giacché al vecchio padrone piace toccarla nei luoghi e nei momenti più imprevisti: quando l�incontra in ...
    ... ascensore, per esempio, o quando vuole dimostrare a qualche cliente speciale le doti segrete accompagnato dall�obbedienza della sua preziosa collaboratrice, perché in quei frangenti indossa solamente un paio di calze velate, sorrette da un reggicalze di pizzo nero che ne esalti pienamente il colore bianco della sua pelle, infine lentamente voltando la schiena agli uomini, la donna si distende sull�ampio tappeto persiano con le ginocchia sollevate e le braccia tese verso la ragazza:�Vieni qua, perché voglio leccarti la fica fino a farti impazzire e voglio sentire la tua lingua dentro di me�.Bruna ha il capogiro, la stanza ruota intorno a lei come in un sogno e come in un inedito miraggio la ragazza s�alza dal tavolo, si porta dietro la donna che stesa sul pavimento l�invita, lentamente s�inginocchia sopra di lei accostando il grembo alla lingua vogliosa che la donna sporge, infine quando la punta di quella lingua incontra le labbra già bagnate dei fluidi del suo piccolo sesso, Bruna si lascia cadere sulla donna e gemendo si mette a succhiare il clitoride gonfio che le dita tremanti offrono alla sua bocca. Bruna percepisce la lingua della sua amante penetrarla, frugarle il solco fra le natiche, insinuarsi nel buchino del sedere, poi mentre la donna continua a leccarla Bruna contraccambia al meglio quel bacio, giacché le dita della direttrice dischiudono le labbra di quel giovane sesso, scoprendone l�umido accesso e senza smettere di leccarla la donna geme:�Vieni Georges, adesso &egrave ...
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