1. Lunghissimi attimi


    Data: 14/03/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    ... iniziò a baciarle il ventre con la lingua che volteggiava sfiorando la pelle e regalandole sensazioni uniche, progressivamente scese giù fin tra le gambe per incontrare a quel punto il frutto che tanto aveva immaginato e desiderato, in seguito si fermò ad ammirare quello spettacolo rimanendo quasi in completa adorazione: era tutto liscio, pulito, eccetto una piccola strisciolina proprio come piaceva a lui, proprio come aveva sempre sperato di trovarla.Piero affondò il viso, ne apprezzò il profumo e la morbidezza prima di lasciarsi andare in un bacio irrefrenabile e travolgente che le fece perdere l�equilibrio. Con cautela lei s�adagiò sopra il tappeto mentre lui continuava ad accarezzare con la bocca e la lingua quelle calde labbra, giacché le sue mani arrivarono ad aprire ancora di più il suo fiore offrendo alla sua bocca l�interno della sua intimità. Lui era manifestamente estasiato e interamente inebriato da tanta bellezza, era meravigliato dal dolce succo che usciva traboccante dal suo fiore. Lei velocemente arrivò all�orgasmo, visto che esplose perdendo rapidamente il controllo, la completa padronanza dei sensi nel silenzio di quella stanza, perché le sue grida e i suoi lamenti accompagnavano i mille fremiti del corpo, mentre le sue mani appoggiate alla sua testa lo spingevano ancora più dentro, in una sensazione unica e travolgente che aveva atteso per un anno intero. Quel prodigioso e sorprendente acme del piacere le arrivò dritto al cuore, appassionando, coinvolgendo ...
    ... e interessando ogni singolo brandello del suo corpo.Passarono alcuni istanti prima che lei riuscisse a riprendersi da tale gioia, minuti lunghi in cui le erano passate in testa tante immagini e infiniti ricordi. Sollevò il suo viso che ancora aveva tra le mani, s�avvicinò accanto a Piero e lo baciò sulla bocca in segno di totale ricompensa, dopo lo fece sdraiare per terra e con mani avvedute iniziò a spogliarlo: in conclusione le sue mani potevano accarezzare la sua pelle, ormai riusciva a sentire sotto le dita il corpo del suo uomo. Lei era esaltata ed estasiata dal profumo che emanava, con la bocca morbida gli regalava piccoli baci lungo tutto il ventre, mentre con la lingua disegnava dei percorsi immaginari. Scese lungo il corpo fino a incontrare il suo cazzo ancora nascosto dai boxer, giacché ne sentiva il calore e la consistenza attraverso la stoffa, poi con un tocco abile e persino virtuoso lo estrasse: lui adesso era lì, tra le sue mani, imponente, maestoso, meraviglioso. Lei lo accarezzò con i polpastrelli percorrendolo per tutta la sua lunghezza tastandone oculatamente la sua consistenza: era stupendo, duro e vigoroso, lei lo ammirava affascinata e rapita apprezzandone il profumo, in seguito lo leccò sulla punta succhiando le poche gocce di nettare che ne fuoriuscivano. I suoi occhi seguivano tutti i movimenti della bocca di Piero, lei era abile ed esperta, giacché a ogni affondo dentro la sua bocca lui veniva attraversato segretamente da mille scariche, a quel punto ...