Vedo Nero - Racconti Erotici

Vedo Nero

Giro per la città e vedo tanti maschi neri , da per tutto , e mi salta alla mente un film gay , dove un ragazzo francese si fa sbattere da un uomo di colore , con un fisixo tosto e massiccio e con uncazzo da paura sembrava una sciabola , e dopo le prime urla di dolore , perchè faceva fatica a farlo entrare , alle grida di piacere e istigazione ad incularlo sempre di piu' . Ho paura ma sono eccitato all' idea di portarmene uno a casa , ma poi penso ai vicini , che se mi sentono urlare chiamano le forze dell' ordine addio goduria .Ma il destino della serie "Mai dire MAI " esiste e mi ha voluto premiare , scendo alla fermata vicino a casa mia , e insieme a me due giovani di colore , fisico asciutto , e devo dire vestiti bene e anche profumati ,che si infilavano attraverso una rete rotta di un recinto di una casa abbandonata , ma alla apparenza chiusa e murata , vado a casa di corsa mi faccio la doccia e il doccino al culetto e gli metto dentro una crema mi cambio metto la tuta senza nulla sotto ,e mi avventuro arrivo alla casa abbandonata e entro attraverso la rete rotta e giro intorno alla casa , sento dentro delle voci il cuore mi batte forte , vorrei scappare ma la voglia mi trattiene , mi giro di spalle al buco che hanno fatto alla parete per entrare e calo la tuta mostrando il culo e facendo finta di fare un bisogno . "Scusa amico che fai ? mi giro e lo vedo senza maglietta e con il pantalone calato sui fianchi , un corpo da atleta , senza un filo di grasso , faccio per ...

... tirarmi su la tuta , e con la scusa mi piego in avanti , e mostro le chiappe , e poi mi sistemo , "ok pensavo che qui non ci stava nessuno , adesso vado via , aspetta hai una sigaretta , aveva visto il pacchetto attraverso la tasca , mi avvicino e glene passo una, prendo accendino e mi dice anche per il mio amico , e vedo la sagoma dietro di lui , mi guarda e mi dice ti ho visto oggi sul bus vero ? Dico si, e li scatta in lui la scintilla del sesso , si tocca il cazzo e mi fa cenno è questo che cercavi , balbetto ma non posso staccare occhi dalla mazza che fa uscire , lunga e semi dura , mi spinge con una mano sulla spalla verso il basso , e scendo e inizio a leccare asta sopra la cappella , di fianco e poi cerco di farmela scivolare in gola , mi fa cenno di spostarci all' interno e entro in camerone vuoto e ci sono due sedie e altre cose sparse nella stanza , e il suo amico che mi sorride e mi fa un cenno con la mano mentre fa scivolare la sua mano su un cazzone grosso e lungo , il cuore arrivato a mille , mi inginocchio e succhio e lecco , riuscivo a prendere in bocca solo la cappella ,lui spingeva ma io non riuscivo , poi si avvicina altro , e due cazzi davanti la mia bocca a turno , mi mettono inginocchio su una sedia con la testa che usciva dalla spalliera uno davanti e altro che con le dita , mi trapanava e me lo preparava infilano due dita e sbatteva poi tre dita le faceva andare vati e indietro , fino a che ha poggiato il suo , e piano piano entrato a metà , io mi ...