1. Eva e i suoi acquisti


    Data: 15/03/2020, Categorie: Incesti Autore: Astolfo

    ... era grande, giocando con il principe del padre lui allargò le gambe, eccitata Eva allargò le sue gambe lui mise un dito sul pozzo dei desideri era così eccitata che non pensò più ai soldi ma godeva delle carezze del padre e a quelle che faceva al principe sempre più duro nella sua mano, fu così che abbassò la testa e gli dava dei baci, il padre le disse di continuare anche lei piaceva ma voleva il vestitino dicendo che continuava se le dava i soldi che le servivano, il padre rispose di si che li avrebbe avuti e lei riprese a baciarlo iniziandò anche a giocarci sopra con la lingua sentì il padre eccitato dire che usava la bocca come la madre e come la madre anche lei era una grande troia. Sentiva il principe del padre sempre più grande e vivo nella sua bocca a lui piaceva, Eva pensando al vestitino ci mise tutto il suo impegno dopo poco dal principe uscì un liquido caldo che le riempì la bocca lo ingoiò, le piacque così tanto che con la lingua continuò a giocarci sopra, il padre le diceva che era stata brava, di non finire ma non sapeva che lei non aveva intenzione di finire le piaceva troppo sentire quel calore nella sua bocca continuò a leccare la testa del principe del padre, lo pulì bene con la lingua, lo sentiva di nuovo farsi grande nella sua bocca a Eva piaceva anche sentire quei sospiri che faceva il padre quando con la lingua gli accarezzava il principe, lui togliendo la mano dal pozzo dei desideri con le dita giocava con i capezzoli, Eva era in estasi per quello ...
    ... che stava facendo suo padre che le disse di togliersi il vestitino e non pensando ad altro se non al piacere che le stava dando il padre lo tolse restando nuda, lui la prese per i fianchi la fece salire sul letto di spalle a gambe aperte, con le dita giocando con i capezzoli, era di spalle la prese per i fianchi sentendo il principe entrare piano nel suo culetto, quando entrò senti un piccolo dolore poi fu molto bello non pensava più al vestitino ma solo al piacere che le dava il padre dentro al suo culo, si muoveva andando su e giù con le gambe per sentirlo meglio dentro, per la prima volta provava delle sensazioni che non aveva mai avuto prima, il padre le disse di toccarsi la figa con la mano, sul momento non capì ma sentiva l'esigenza di toccarsi il pozzo dei desideri e lo fece, stava impazzendo dal piacere quando sentì il padre sospirare capì che quel calore che aveva sentito entrarle dentro cosa era, quando ebbe il suo momento urlò dal piacere stendendosi finendo così sotto al padre, era quasi l'ora di apertura dei negozi, voleva comprare quel vestitino prima che lo prendesse qualcun altro, doveva uscire per andare a comprarlo, i soldi il padre li aveva messi sul letto, lei li prese lo salutò e andò via, dicendogli che doveva uscire ma che sarebbe tornata fra poco, fece giusto in tempo a misurarselo e a pagarlo, sentì un'altra cliente chiedere dove era quel vestitino che era in vetrina lo voleva , la commessa disse che era stato comprato qualche minuto prima e indicò Eva ...
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