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Il nostro primo incontro.
Data: 17/11/2017, Categorie: Prime Esperienze Autore: CoppiaPorcella-PR, Fonte: Annunci69
Ci siamo conosciuti un giorno su un gioco, di quelli di simulazione, dove ci sono le chat che usi per scambiare due chiacchiere. Siamo passati bene presto alle cose formali.. ci siamo scambiati qualche messaggio su whatsapp e poi siamo passati alle cose formali. Ci siamo raccontati il nostro passato , le nostre esperienze e poi siamo passati ben presto a scambiarci foto nostre erotiche. Il suo cazzo è diventato bene presto sfondo della mia mente. Potrei riconoscerlo tra altri cento . Come prima foto scelsi di mandargli quella del mio grosso seno. Ho dei seni grossi con due areole grandi anch’esse e due capezzoli che se in tiro ti fan venire soltanto la voglia di succhiarli e morderli tutti. Ben presto ho ricambiato con la foto della mia patatina bagnata e calda. Lui impazzito , non vedeva l’ora di gustarmi e infilarmi il suo cazzo nella figa. Ci siamo incontrati, come dimenticarlo il 14 marzo 2018, c’era l’ansia di chi si desidera da tanto è l imbarazzo di chi non si conosce. Ci siamo salutati e siamo finiti in cucina. Io ero appoggiata con la schiena ai cassetti della cucina lui di fronte a me che si avvicinava. Mi ha baciato con passione e ben presto la sua mano è scivolata sotto la mia canottiera. Mi massaggiava il seno e continuava a baciarmi il collo e leccarmi con la lingua. Tolta la felpa siamo andati sul divano, siamo rimasti bene presto nudi, io in primis. Lui mi leccava il seno e mi mordeva i capezzoli che erano in tiro per il freddo. La sua mano è ...
... scivolata tra le mie gambe. Ero bagnata e ne ero consapevole. Appena la sua mano mi ha sfiorato la figa bagnata ho sentito un: wow spettacolo.. il tempo di dirlo e un dito è entrato nella mia vagina. Spingeva e io cominciavo a mugugnare. Siamo ben presto passati a due e poi a tre . Più spingeva e più godevo. Ero talmente eccita che avevo bisogno del suo cazzo in bocca. Gli ho slacciato i jeans e gliel’ho sfilato dagli slip . Ho visto la sua cappella rosa che mi invitava a succhiarlo. Ho fatto scivolare la mia lingua su tutta l asta e poi sono passata subito a giocare con la sua cappella. Era dura liscia e saporita. Ho avvicinato le mie labbra carnose e ho cominciato a spompinarlo. Lo desideravo da così tanto tempo che ciò passato una bella mezz’ora. Sentivo il suo cazzo pulsarmi in bocca e il suo piacere silenzioso lo percepivo dal suo volto e dai suoi occhi. Impazziva per come lo succhiavo. Intanto stringevo i suoi testicoli tra la mia mano e con la bocca facevo scivolare il suo cazzo tutto in gola. Lui mi afferrava la testa e me lo spingeva dentro in profondità . Mi mancava il fiato ma continuavo a succhiare. Mi ha detto vieni , siamo andati in camera e mi ha sbattuta sul letto la sua testa era tra le mie gambe e ben presto la sua lingua era dentro di me. Oh che goduria, sentivo la sua lingua penetrarmi quasi come un cazzo, gli spingevo la testa e lui continuava senza sosta. Il suo dito sgrillettava il mio clitoride e li ho incominciato ad avere i primi orgasmi. Le gambe tremavano ...