Il mio primo cazzo
Data: 15/03/2020,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: Sessandro
... CAZZO- mentre mi guardi in faccia".Non potevo non obbedire, e con un bel po' di vergogna (che a sentir lui mi dette la giusta espressione da "troietta vogliosa"), glielo dissi guardandolo in faccia.Protese il bacino verso il mio viso e mi disse che non dovevo succhiarlo, ma leccarlo.Non che sapessi come fare, ma cominciai a scorrere verticalmente con la lingua su e giù, modello gelato, poi, mano mano che diventava duro, il movimento si trasformó in un avanti e indietro lungo la mazza.Cercavo di leccarlo tutto, sopra, sotto, sui lati, ma era solo un lavoro di lingua, poi mi fermó, me lo appoggió lateralmente sulle labbra e cominció a strofinarmelo avanti e indietro con movimento di bacino, tenendosi il cazzo con una mano e tenendomi la testa con l'altra.Era ormai tutto insalivato e scorreva sulle labbra molto agevolmente, al punto che presi l'iniziativa e cominciai a farlo in autonomia soffermandomi sempre di più sulla cappella fino a prenderla in bocca e cominciare a sbocchinare.Di quei momenti ricordo ancora il piacevole senso di soddisfazione fisica che provavo nel riempirmi la bocca di quel cazzo mista al piacere di essere guidato nei movimenti dai toni dominanti e di comando che mi venivano rivolti insieme ad incitamenti decisamente volgari.Quel giorno cominciai a capire quanto mi piacesse essere sottomesso alle voglie sessuali di un porco che mi usava per il proprio piacere.E così, tra un "succhia zoccola, succhia" e un "hai visto che bontà ti perdevi?", tra un "ti ...
... piace il cazzo, eh?", un "hai proprio una faccia da bocchinara", e un "dai, dai, che ti sto montando la sborra", arrivammo alla temuta sborrata in bocca.Questa volta non fu silenzioso... si lasció andare a gemiti che mi fecero capire quanto fosse piacevole per lui quel che facevo.Ricordo un "Tienilo in bocca, succhialo, arriva la sborra, è tutta per te" e un attimo dopo mi sentii letteralmente inondare la bocca da qualcosa di denso e caldo, come ricordavo, senza un sapore definito ma con retrogusto dolciastro.Ricordo ancora le pulsazioni del suo cazzo ad ogni schizzo e quanto sentissi la bocca sempre più piena, al punto che non riuscii a tenerla tutta e me ne uscì un bel pó dalle labbra.Si staccó un momento da me e mi ordinó di ingoiare, lo feci e in un lampo mi ritrovai ancora il cazzo in bocca con lui che voleva che succhiassi le ultime gocce e glielo ripulissi per bene mentre mi accarezzava la testa con dolcezza dicendomi anche che mi avrebbe usato a lungo.In effetti, quello fu certamente il mio primo pompino con l'ingoio, ma non fu l'ultimo.Infatti inizió una relazione durata ben 10 anni, terminata solo quando dovetti lasciare la mia città per studio e lavoro.Anni in cui ho bevuto tanta di quella sborra da riempire una cisterna.Anni in cui, oltre ad avere un'esistenza "cosiddetta" normale (le donne mi piacciono e col tempo mi sono sposato ed ho avuto dei figli, e amo la mia famiglia), ho imparato ad apprezzare, anche e sempre più, l'aspetto omossessuale della mia vita.Anni in ...