Confessioni tra madre e figlia
Data: 16/03/2020,
Categorie:
Etero
Sesso di Gruppo
Incesti
Cuckold
Lesbo
Autoerotismo
Gay / Bisex
Trans
Sensazioni
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
Mi ero fidanzata con un bel ragazzo dopo aver avuto altre avventure molto brevi ma piacevoli in cui ho scoperto, come tutti, il sesso. Dopo due anni di convivenza mi sono sposata e sono felice con il mio Lui. Lo amo e non mi fa mancare niente, la nostra vita coniugale si svolge regolarmente e ne sono felice; il sesso fa la sua parte nel nostro ménage.Ma d’inverno ciò che mi mancava di più è infilarmi la mattina presto nel letto caldo dei miei; mio padre si leva sempre presto mentre a mia madre piace trattenersi al caldo. Per me, figlia singola, è una felicità infilarsi tra le lenzuola di quel letto al caldo e andare ad adattare il mio corpo contro il suo. Trovavo ka pelle di mia madre morbida e profumata di donna mentre l’odore caratteristico di mio padre mi teneva compagnia come s e lui fosse lì con noi.D’estate mia madre dorme nuda ed io nello stare accanto a lei mi tolgo il pigiama leggero di tela per cercare di stringermi a lei almeno per qualche minuto prima che il caldo ci costringa ad allontanarci.Man mano che crescevo tra di noi le confidenze aumentavano e cambiavano seguendo il mio sviluppo fino a diventare una giovane donna.Quando dormivo con lei lo facevo addormentandomi abbracciata a lei, per poi svegliarmi con lei abbracciata a me.Appena sveglie parlavamo, parlavamo tantissimo di tutto; quello era il momento delle confidenze, delle confessioni e dei consigli. Era il momento in cui parlavo dei miei dubbi, dei miei desideri, delle mie esperienze con i ragazzi, i ...
... primi piaceri, i litigi, ecc.Lei con calma, da persona saggia, mi dava parole di conforto e raccontava delle sue storie delle sue esperienze. Non mancavano mai i consigli.Questa era un’abitudine che ho preso da piccola e che nonostante il passare degli anni non ho perduto; ora a 29 anni, sposata con un uomo giovane ed efficiente sotto tanti punti di vista, questa usanza mi manca.E’ la mia prima estate da donna sposata e mi godo le meritate ferie; il mio lavoro all’università mi permette di avere un lungo periodo di vacanza mentre mio marito ha solo quattro settimane.I miei genitori stanno in un’altra casa non vicino alla mia.La sera prima di partire per tornare al lavoro alla fine del periodo di ferie mi chiede “Quando sarò tornato al lavoro, tu starai con i tuoi genitori?”“E’ ovvio che stia con loro” rispondo avendo con mia madre molta confidenza ed essendo anche mia amica.E’ la prima separazione da quando ci eravamo sposati. Lui mi ha salutato a lungo toccandomi e baciandomi, spingendo con il bacino contro il mio in modo che le gambe si incrociassero.La notte ho sentito molto la sua mancanza e non parlo solo del sesso, che era bellissimo farlo, ma proprio della sua mancanza fisica e sento che mi è mancato il suo corpo.Ovviamente appena lui è partito mi sono trasferita dai miei. Il giorno seguente, alla mattina, non appena mio padre si è levato dal letto mi sono levata anche io dal mio letto per infilarmi nel lettone al posto suo dopo essermi sfilata la sottile camicia da ...