1. Le soleil couchant.


    Data: 16/03/2020, Categorie: Poesia, Autoerotismo Lirica, Sensazioni Autore: dealuce, Fonte: RaccontiMilu

    TramontoBrezze a carezzarmi la pelleSchiamazzi di fanciulli in cortileLa casa tutta per meRoghi violenti dal Cuore del mioEssere DonnaQuindi sospiri d'innamorati e sonoro di vociFruscii di lenzuola di lino, giochi d'ombre furtiveLa camicia da notte sfilata per terraseguita dall'intimoSinuosa lentezza con cui m'adagio sul materassoNudaAbbassate le tapparelleatmosfera di luce d'abat-jour soffusasemidischiusa la finestraal pari di labbra soffici e dolciSussurro parole d'amoreallo specchio tra le mie gambeSmarrita tra pulsioni animateintrisa di giovinezza invincibilesfogo tensioni indecentisfiorandomi tuttaFuori tuoni lontanicelebrano della Natura l'eterna potenzaGli occhi d'innocenza velati, io pudìcaio lasciva, tonalità intrise di vitaInizia la pioggia di lampia filtrare più forteavvolgendo della Donna che sonogli anfratti più intimiVelocizzato il respiro, mi assaporocelando le maniper provare piaceredentro di me, sì,ancora un poco di piùfino in fondo, nel ventre che darà vitaLe labbra increspate da brividia sorrisi nel vento ambrato alternatinella tempesta del vesprosorrido infantile esalando piacereMi regalo a me stessa così reclinatacome una fata che oscenamente s'esponeSprigiono fiumi copiosidi melliflui infusiaperto l'otre bollente dalle dita a cadenza lambitoCapovolgo pudori, inseguo voluttàsentendomi ancora più Donnamentre danzo impazienteSubisce trasmutazioni il reale che inerte scolorain quella notte sospesa d'idealità confuseVorrei mille specchi perpotermi ...
    ... ammirared'ogni mia languida espressione trarre undipintoMusica finalmente:da fuori melodie di lontani violinimentre compongo sulle mie dita il ritmo di quell'abbandonoansimando passione in balia di sensi profondiRallento stremataMi poso sul fianco quale farfalla in amoreLo specchio ora dinanzial mio visoriflesse le mie pupille, brillarel'oro degli occhi, le labbra d'amaranto divampala passione che mi brucia le guanceconsumandomi il sessoNell'intimità tra le coscesoffoco gemitiilluminati da lampiVisione accecante per chinon può saperedella dolce malia l'alto sentireScambio di sguardi tra mee la giovane donna che seducentesorride riflessa, soggiogatanel suo lento scivolare scanditomentre le schiudo ipetali irrorati di stilleIl profumo della nottedi terra bagnata da goccesi mesce col suono del sogno sovranotra sospiri più fitticon l'aroma salmastro di Donnacon cui mi stordisco adescandomiAffondo sul guancialenavigando verso mondi remoti e fiabeschiLa mano a vibrare colpiinstancabili accelerando battiti in pettoTutto il corpo di meraviglia pervasoin dolce resa alla malia soaveAvvicino le labbra allo specchione bacio la fredda superficieimprimendo calore di lingua desiosamentre furiosamente dibattoil bacino e inarco la schiena: una danza esoticad'ingenuo erotismoScordo memoria di me medesimanella penombra infuocataPiove a dirotto, precipita il cieloGià mi toglie il respiro l'esplosioneormai prossimafinale feroce d'inquiete favole arcaneUn grido attutito erompe dalle labbra diseta. La rosa di ...
«12»