1. Le scelte di Michelle


    Data: 17/03/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: risoamaro_m, Fonte: RaccontiMilu

    ... andare a trovarlo quando voleva, c�era un comodo servizio di bus che collegava i due paesi. Un giorno mentre faceva la fila dal medico per fare la ricetta per la pillola anticoncezionale conobbe una strana signora, che quando sentì il suo accento francese ne fu subito felice, era la vedova di un ufficiale francese, aveva vissuto tanti anni in quella terra, ma alla morte di lui era dovuta tornare per amministrare una bella tenuta che stava dietro la sua splendida villa. La signora Tina contenta le offrì un lavoro, essere la sua dama di compagnia, i soldi non le mancavano e lei si sentiva sola, sentir parlare francese le piaceva molto. Aveva un nipote, ma solo al pomeriggio era in casa, e spesso il sabato andava a ballare e così lei dormiva alla villa.�Ti sarai trovato un bastardo che ti scopa.� - Fu il commento di Paolo ma poi non aggiunse altro. Così lei prese a fare questo lavoro, e dentro di se si disse: devo guadagnare dei soldi se voglio divorziare, altrimenti lo ammazzo. Circa tre mesi dopo mentre curiosava in un mercatino conobbe Alfio, uno scapolo trentenne che faceva il commerciante, aveva un super mercato che gestiva insieme al fratello e la cognata e cominciò subito a fare una corte tremenda. Provò con ogni mezzo, ma lei non mollava. Dai le diceva vediamoci una mattina, no, devo lavorare, e allora lui un pomeriggio che era andato ad attenderla all�uscita del lavoro le disse: se non vuoi farlo per amore fallo per soldi. �Come?� - Chiese lei �Se io ti pago per te sarà ...
    ... come se avessi lavorato per me, darmi piacere sarà il tuo lavoro, e io ti pago.� �A si? e quanto la pagheresti una come me?� - chiese in tono di sfida. Lui la guardò bene, aveva venticinque anni era un pezzo di figa da paura. �100 mila lire, si 100 mila lire le vali tutte.� - disse luiLei ci pensò su un momento. 100 mila lire a lei ci volevano due settimane per guadagnarle e allora disse:�Va bene ci sto.�Lui non batte ciglio, aprì il portafoglio e cavò in pezzo da 100. La portò nella pineta in riva al mare e prima si fece fare un bocchino, non ci volle molto a farlo venire, ingoio tutto e quasi subito gli tornò duro, prese un preservativo, poi inizio a scoparla, lei era da tanto che non lo faceva che prese a godere, lui ne rimase entusiasta, non capita mica sempre che la puttana che scopi gode quella fu la sua prima marchetta. Lui divenne un suo cliente fisso. Tutti i lunedì pomeriggio la prendeva e se la scopava di gusto, bocchino e scopata 100 mila. Discretamente gli fece conoscere anche altri cinque fidati clienti, così lei si faceva le sue due o tre scopate alla settimana, e il suo gruzzolo cominciò a salire abbastanza in fretta. I sei clienti erano tutte persone facoltose, in genere molto gentili, tranne uno che veniva in città una volta al mese per affari con Alfio. Si chiamava Giovanni, ma tutti lo chiamavano Vanni. Era rude, per lui le donne erano tutte puttane, con lui la marchetta era sempre dura, a volte gli faceva prima un bocchino, e allora quando la scopava lei ...
«1234...7»