La trans del mattino... e non solo - 2^ parte - Racconti Erotici

La trans del mattino... e non solo - 2^ parte

... sfinita, sudata, ripiena di sperma ma felice, mentre ancora mi stavo riprendendo da quella incredibile cavalcata di sesso sfrenato le due amazzoni che avevano appena terminato di scaricare il loro sperma dentro di me ridacchiavano tra di loro guardando come ero conciata in basso

"Allora porcellina sei soddisfatta del servizietto? Dovresti vedere come sono ben slabbrati i tuoi buchi e come colano sperma, te ne abbiamo data veramente tanta, allunga le mani e senti come ti abbiamo conciata"

La voce di Betty mi risvegliava dal torpore che stavo provando, ho allungato le mani e ho sentito la mia patatina completamente aperta e lo sperma di Paola che colava fuori, sono scesa a cercare il buchino posteriore e anche quello era aperto, riuscivo a infilare due dita agevolmente senza dolore e lo sperma di Betty fluiva sulle mie dita, il letto sotto le mie natiche era bagnatissimo

"Ragazze mi avete sfondata, si richiuderanno i miei buchini?"

"Perché vuoi che si richiudano sei così bella, tutta la nostra fatica per aprirti e tu vuoi richiuderti?"

A queste parole di Betty rimasi senza parole mentre Paola ridacchiando disse

"Aspetta prendo uno specchio e ti mostro come ti abbiamo aperto bene"

Prese uno specchio da un mobiletto e lo mise davanti ai miei buchini per farmeli vedere, be' a quel che vedevo dire buchini era riduttivo, la mia patatina era aperta e slabbrata come non l'avevo mai vista, era pure tutta arrossata e toccandola iniziavo a sentire un po' di ...

... dolore, il buchino posteriore anche se era chiuso si vedeva bene che era stato violato pesantemente, sentivo che era dolente e se stringevo i muscoli anali la rosellina si stringeva e si apriva proprio come un fiore e un filo di sperma continuava a uscire.

Riuscii ad alzarmi da quel letto e andai a farmi una doccia, non potevo tornare a casa in quelle condizioni e con l'odore di sesso su tutta la pelle, quando sono tornata in camera le due amiche erano ancora sdraiate sul letto, ho raccolto i miei vestiti ma non trovavo il mio perizoma, non che servisse a qualcosa nelle condizioni in cui ero, ma volevo metterlo per coprire almeno un po' i miei buchini violati, a quel punto Betty ha detto

"Porcellina il tuo perizoma lo tengo io per ricordo o forse solo in ostaggio, se ci rivedremo potrei decidere di restituirtelo, ora torna a casa dal tuo cornuto senza il perizoma con lo sperma che ti colera lungo le cosce, così ti ricorderai di me, di noi, e magari farai eccitare il cornuto e ti chiederà di scopare questa sera, ma non lo sentirai nemmeno il suo cazzetto dopo i nostri"

Paola rideva a quelle parole, si è alzata dal letto e dopo mi ha accompagnata alla porta, mi ha baciata e ha infilato una mano nei miei jeans andando a "salutare" la mia patatina bagnatissima

"Carolina spero che ti sia piaciuta la mia sorpresa di oggi, anzi ne sono sicura visto quanto hai goduto, anche a Betty sei piaciuta molto, prima mentre eri sotto la doccia mi diceva che sei veramente una porcellina ...