1. Teresa la pisciona (short story)


    Data: 17/11/2017, Categorie: Incesti Autore: Key Seven, Fonte: RaccontiMilu

    Ero in vacanza da mia nonna che abita in una località montana dove il clima è davvero salubre e i panorami di prati e monti sono una meraviglia per gli occhi. Anche se ormai avevo vent'anni non smettevo mai di andare in vacanza in quella ridente località memore di quanto l'avevo amata da ragazzino. In pratica da sempre ero cresciuto lì, ogni estate, tre mesi l'anno accanto alla mia amata nonna Leonida.Questa strani vicenda accadde quando ero arrivato da pochi giorni e confesso che mi turbò parecchio. In pratica, senza alcuna prova e senza uno straccio di verità la vicina di casa di mia nonna mi accusò di essere un guardone e un esibizionista.Nulla di più falso. Certo ho una bella mazza di quasi venticinque centimetri che da duro pare il tronco di un albero e non ho nessun problema a sfoderarla bella tosta al momento opportuno ma sono abbastanza carino da potermi permettere di usarla con un ragguardevole numero di fichette in calore. Quindi che di botto mi si accusasse di spiare di nascosto una vecchia tardona di sessantanni non poteva che offendermi.Le cose andarono più o meno così;Nonostante fossimo in alta montagna quell'anno faceva davvero un caldo insopportabile e quindi di notte trovavo più comodo dormire completamente nudo cosa direi abbastanza normale. Non per vantarmi ma ho un bel corpo: settanta chili abbondanti su un metro e novanta di altezza, pancia piatta quasi scolpita visto che faccio parecchio sport, muscoli dei bicipiti sodi ma non invadenti. Non faccio il ...
    ... body-builder ma la mia bella figura ce l'ho ugualmente. Comunque era il terzo giorno che stavo da nonna e mi svegliai abbastanza presto intorno alle sei circa. E' una cosa strana che succede quando si va in montagna ma di colpo ci si ritrova a dormire davvero poco, almeno così succede a me, forse sarà la differenza di pressione.In ogni caso ero sveglio e come accade ogni mattina avevo un erezione da far invidia ad un toro. Fui tentato di tirarmi una sega ma sapevo quanto la nonna odiasse la sborra sulle lenzuola quindi mi trattenni. Ormai non ero più un ragazzetto che sparava schizzi otto volte al giorno, ero un uomo fatto e potevo anche trattenermi.Quindi decisi di fumarmi una buona sigaretta.La prima del mattino è sempre la migliore.Mi infilai un kimono nero che avevo comprato in Cina qualche anno prima e che mi piaceva moltissimo con quel bel drago rosso e verde cucito sulla schiena che faceva tanto Bruce-Lee. Lo usavo tipo fosse una vestaglia quando nudo dovevo uscire dalla camera da letto per andare in bagno o appunto quando mi affacciavo al balcone per fumare visto che la nonna Leonida odiava con tutte le forze la puzza di fumo in casa.Col mio accappatoio legato in vita mi accesi la sigaretta e la fumai tranquillo. Sotto sentivo ancora l'uccello indurito ma come avevo previsto l'arietta fresca del mattino aveva avuto l'effetto di un mezzo anestetico e pian piano l'erezione stava sparendo.Fu a quel punto che la vidi.Era a circa centocinquanta metri da me esattamente sul ...
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