1. Non doveva essere solo un massaggio, cazzo?


    Data: 19/03/2020, Categorie: Tradimenti Autore: Malena N

    Non doveva essere solo un massaggio, cazzo? Che fai Giulio? Perché mi sbottoni la camicetta? Perché mi tocchi, perché mi accarezzi? Che situazione è mai questa! Davanti a mio marito poi! Oh mio Dio, che caldo! Sto sudando, le mani di questo stronzo addosso mi stanno facendo eccitare e non poco. Che sensazione strana. Sono imbarazzata eppure questa irrequietezza fra le cosce non mi da pace! Dovrei ricompormi, credo, ma non ci penso affatto. Mi piace! E quanto, cazzo! E tu? Che fai, ci guardi ancora? Non reagisci? Non vedi che sono finita sul divano, scomposta e con questo pezzo da novanta che vuole farmi sua? Perché è questo che vuole, non credi? Guardami, sto prendendo fuoco e di certo non grazie a te, caro. Sta entrando nella camicetta, ha visto che sono senza reggiseno, sta per toccarmi le tette ma giuro che se prova a sfiorarmi solo un capezzolo, non mi controllo più! Giulio, Giulio..che mani abili le tue. Ma che fai? Penso a quando eri solo un ragazzino timido e impacciato e ora, mentre la mia pelle frigge al contatto con la tua, ti immagino già nudo e pronto a scoparmi come nessuno mi ha scopata mai! Sono bagnata fradicia. Sandra ma come? Che combini? Hai 45 anni suonati e stai perdendo la testa solo al pensiero di avere questo cazzo giovane dentro e questo corpo prestante addosso! Non è possibile. Non sta succedendo veramente. Mio marito mi guarda, lo guarda, ci guarda. Non dice niente. Amore mio non lo stai immaginando. È tutto vero. Giulio non mi sta massaggiando. ...
    ... Giulio mi sta toccando, Giulio mi sta respirando addosso, Giulio ti sta guardando e con gli occhi ti sta dicendo che mi vuole! Tutto prende una strana piega stasera. Io me lo scopo. Che espressione è la tua? Sei turbato? Sei inquieto, sei schifato? Non parli, non muovi un dito! Sfrego le gambe una contro l'altra, sono confusa, mi arrendo. È la mia serata questa. Chiudo gli occhi, respiro intensamente, fammi tua Giulio, sono tua. La camicetta scivola giù, sento le sue mani stringere i seni e le sue dita girare intorno ai capezzoli neri e turgidi. Cosa sta dicendo? Li ha sempre ammirati? Ma da quando, come? Non capisco più niente. Ci baciamo con foga animale, le nostre lingue si intrecciano in un bacio appassionato e io, la sua, la immagino già a leccarmi la fica. Una sua mano ora è fra le mie cosce. Toccami, toccami si, mettimele dentro queste dita e fammi godere. Senti quanto sono morbida, accogliente, vogliosa? Le sentì le mie labbra bagnate e gonfie di piacere? Toccami ancora Giulio! Mi stende sul divano, mi bacia ovunque, mi muovo per accompagnare i movimenti ed eccolo, finalmente, scendere a cercare lil mio buco nero e profondo. Leccami Giulio, fammela sentire dentro questa lingua. Fammi sentire i denti, annusa il mio odore, inspiralo, succhia e succhia ancora che ti vengo in bocca. Brividi di eccitazione attraversano il mio corpo, sono molle, sinuosa, non mi sono mai sentita così. Vero amore? Ho mai bruciato così ardentemente? Guardami bene. Ansimo, rido, godo ed esplodo in ...
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