Che piacere avere le corna. seconda parte
Data: 20/03/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: pennabianca
... cappella mi ha penetrato aprendomi il culo, e lentamente è entrato tutto dentro di me. Mi ha afferrato per i fianchi e ha preso a stantuffarmi con un ritmo costante, mentre io godevo senza ritegno.”
“.. Siiiiii….È bellissimo….. Dai più forte….. Sfondami il culo!!!”
“Ho perso il conto di quante volte ho urlato vengo, fin quando lui me lo ha piantato tutto dentro ed ha iniziato a svuotarsi dentro di me, con un vero e proprio clistere di sborra.”
“eccomi troia….. ti farcisco il culo….Te lo riempo…sborrooo!!.”
“Dopo esserci rinfrescati siamo ritornati, e lui mi ha detto che domani ha degli impegni, ma sé voglio, dopodomani uscirà di nuovo in barca assieme a quattro amici, e non ti nego che mi piacerebbe andare con loro.”
Ero talmente eccitato dal racconto che stavo quasi per venire quando ho detto che mi sarebbe piaciuto scoparla.
“No, ti voglio in bocca, tutti mi inondano la fica e il culo, ma nessuno me lo schizza in bocca, anche se una cosa che mi fa impazzire, specie se sei tu a farlo, poiché il tuo è il più buono di tutti.”
Detto questo si è infilato in gola e mi ha spremuto fino all’ultima goccia. L’indomani, ha passato tutta la giornata, a giocare con i figli, ed io la guardavo ammirando quella madre premurosa che con gioia e pazienza si dedicava interamente alle sue creature. La sera dopo una breve passeggiata siamo tornati in camera nostra e lei ha voluto fare l’amore con me in maniera calda e appassionata. L’indomani mentre giocavo con i miei ...
... figli sul bagnasciuga ho visto arrivare Augusto che dopo averle fatto un breve saluto ha invitato ad andare con lui. Lei mi ha guardato, e ha tirato un bacio, poi se ne andata con lui. È tornata la sera, erano quasi le 20, aveva il viso stanco, l’aria distrutta, e ancora tracce di seme maschile fra i capelli. Le ho chiesto di venire a cena con noi, ma lei, mi ha sorriso e mi ha detto che avrebbe fatto una rapida doccia che mi avrebbe atteso del nostro letto. Circa due ore dopo quando sono tornato le stava dormendo profondamente, ed io nel buio della camera ammiravo il suo corpo nudo che dormiva maniera calma rilassata. Immaginando quanto poteva aver goduto, ha iniziato a segarmi lentamente. Ero così preso dal piacere che tenevo gli occhi chiusi per immaginarmi le scene di lei alle prese con altri uomini che un lungo gemito uscito dalla mia bocca.
“Lascia faccio io.”
Mi ha detto lei che si era svegliata, e afferrato il mio cazzo duro lo segava lentamente. Dopo avermi dato un bacio in bocca, è scivolata silenziosamente sul mio corpo, per poi stringere fra le labbra il mio membro duro e pronto all’orgasmo. Un piacere intenso e sublime invaso il mio corpo e un attimo dopo mi ha riversato in gola tutto il mio piacere. Dopo aver spremuto fino all’ultima goccia lei si è distesa di nuovo vicino a me e ha iniziato a raccontare come aveva passato una giornata con i suoi amici.
“Quando siamo arrivati al molo, abbiamo già trovato la barca di Augusto pronta per salpare, a bordo vi ...