1. Mia moglie e mio figlio


    Data: 20/03/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Etero Incesti Autore: mimma_goose

    Possiedo un'azienda nel settore tessile ben avviata e gli affari vanno molto bene. Un bel giorno, un bel venerdì di sole, decisi di fare una sorpresa a mia moglie Stefania, architetto, e a mio figlio Bruno, che aveva dato l�ultimo esame di Economia e Commercio di quell�anno, portandoli a fare una gita fuori città. Era agosto, e di lì a qualche giorno saremmo partiti tutti per le ferie. Mia moglie e mio figlio erano a casa.Sbrigata la posta e un paio di appuntamenti della mattinata decisi di lasciare l�ufficio prima di pranzo, tanto sarei comunque stato reperibile tramite cellulare e poi in quel periodo, a ridosso delle ferie, il lavoro non era moltissimo.Arrivai a casa prima di mezzogiorno, e parcheggiai in strada evitandomi la seccatura di mettere la macchina in garage, tanto più che mi immaginavo saremmo riusciti in pochi minuti.Aprii la porta di casa aspettandomi di vedere mio figlio davanti al computer e mia moglie ai fornelli.Entrai in casa e dal salone vidi, attraverso la portafinestra, mia moglie galleggiare in terrazza dentro una mini piscina, una di quelle gonfiabili.Era lì a prendere un po' di sole, con i seni al vento e i capezzoli dritti in bella mostra.Da quella posizione non potevo vedere il resto del corpo.Però potevo vedere mio figlio, a cavalcioni della madre.Avvicinandomi alla finestra capii che Bruno stava leccando la fica della madre!Rimasi pietrificato e, forse anche un po' per isterismo, mi uscì una risata fragorosa.Ma evidentemente erano tutti e due ...
    ... troppo assorti per sentirmi.Rimasi lì ancora fermo, incapace di decidere se togliermi i pantaloni e unirmi a loro, uscire in terrazzo e fare una scenata o rimanere nascosto in salotto a guardarli. Forse senza prendere una vera decisione rimasi lì a guardare la scena.Guardando come Bruno si dimenava sopra sua madre cercando di rimanere in equilibrio sul fondo della piscinetta.Ondeggiava avanti e indietro e quella scena, benché razionalmente facevo fatica ad accettarla, mi stava eccitando.L�erezione violenta del mio cazzo, infatti, non lasciava adito a dubbi. Pian piano presi a massaggiarmelo e quando iniziò a darmi fastidio mi sbottonai i pantaloni e me li tolsi.Rimasi ancora lì a guardare la scena e a menarmi l�affare. Mio figlio ora si era sdraiato sopra la madre e lo aveva chiaramente infilato nella sua fica.Quella specie di zattera gonfiabile, riempita d�acqua, stava cedendo sotto i colpi di mio figlio e tutto ad un tratto i due persero l�equilibrio e rovesciarono tutto.Presi l�occasione al volo ed uscii fuori in terrazza con il cazzo ancora in mano, e quando i due si ripresero dal ruzzolone ancora ridendo e tirandosi l�acqua l�un l�altra, quasi fossero stati chiamati da una voce esterna, si girarono nello stesso istante verso di me.Sul loro volto calò una maschera di ghiaccio in un decimo di secondo. Nei loro occhi apparve uno sguardo di orrore.Poi di sorpresa. Poi di interesse.- Hem� - disse Stefania arrancando nuovamente dentro la zattera- Oh, papà� - disse mio figlio- ...
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