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UNA GITA AL LAGO
Data: 17/11/2017, Categorie: Voyeur Masturbazione Autore: CPLIBERTY, Fonte: xHamster
... pollice e l’indice praticamente lo stavo segando con due dita….non contento per il servizio il signore di cui non avevo neanche intravisto la sagoma del viso vide bene di allungare una mano e di raggiungere l’interno coscia.Ovviamente il mio innamoratissimo marito non si era reso conto di niente se non che il temporale era diventato una tempesta. Anch’io stavo subendo una tempesta ma di altro genere ,la sua mano non riusciva a raggiungere la mia fichetta ormai super bagnata sentivo gocciolare lungo l’interno coscia gli umori e stavo per avere un potente orgasmo .Cercai di dare le spalle a mio marito favorendo il lavoro dell’uomo ,così per la prima volta lo vidi in faccia un uomo già attempato ma dall’aspetto molto elegante che appena feci per ruotare la mia posizione non perse tempo a infilarmi due dita nella fica e neppure fatica visto lo stato in cui si trovava.Bastarono pochi movimenti ed eccolo un orgasmo potente intenso buttai gli occhi al cielo e godei come poche volte mi era capitato.Era una calda giornata di agosto, di quelle che ti tolgono il fiato,la casa era l’unico rifugio.Io buttata su un divano mio marito sull’altro.Presi l’iniziativa come al solito e gli proposi una passeggiata al lago.La sua risposta era scontata “no ho troppo caldo….” allora tuonai minacciosa di andar da sola e corsi in bagno a prepararmi,lo sentivo borbottare non capivo cosa dicesse ma comunque io ero decisa.Un velo di trucco e indossai un abitino molto leggero senza intimo un sandalo ...
... rigorosamente con il tacco e voilà pronta.Esco dal bagno e vedo apparire lo YETI un pantaloncino fuori moda una maglietta beh lasciam perdere e il tocco di classe i sandali con il calzino bianco volevo piangere…..Uscimmo di casa e salimmo in auto direzione lago sempre in un religioso silenzio.Arrivati lite con il posteggiatore io in tanto mi allontanavo per i fatti miei.Dopo poco lo sento che mi raggiunge,camminiamo come due perfetti estranei poi entriamo in bar ci sediamo ad un tavolo per ordinare un caffè,io accavallo le gambe il vestitino sale un po' due giovani seduti poco distante strabuzzano gli occhi ma lui manco se ne accorge .Decido di dare un senso alla giornata e mi diverto con movimenti non casuali a provocare quei due baldi giovani la loro eccitazione traspare dai loro sguardi e anch’io devo dire sento un certo non so che al basso ventre.Quando il gioco comincia a prendermi lo Yeti decide che si era scocciato di star li paga e che fare saluto con un malizioso sorriso accingendoci ad uscire.Intanto il cielo si era oscurato e come capita in agosto in questa zona non è difficile che arrivi un temporale.Io non avevo proprio voglia di tornare e rivolgendomi a mio marito gli dico “dai siamo appena arrivati vorrai mica già tornare...”,lui borbotta un po' e poi mi segue.Ma il cielo non prometteva nulla di buono,cosi’ d’improvviso si mise a piovere in maniera copiosa corremmo per trovare riparo sotto una pensilina,si quelle delle fermate de dei bus,in tanto come noi altri ...