Corsi e ricorsi
Data: 21/03/2020,
Categorie:
Tradimenti
Autore: alenia
Era il 2001 e uscivo da una storia d'amore di 10 anni, diciamo la prima storia d'amore quella che ritieni possa essere infinita.
A quel tempo il mio fisico era ben curato giocavo a pallone e andavo in palestra, d'altronde una storia così lunga e terminata bruscamente lascia dei segni, comunque passavo le giornate tra lavoro, palestra e calcio.
I miei impegni lavorativi comprendevano anche la partecipazione a convention interminabili e come accade spesso in questi casi si cerca sempre di creare gruppo per scambiare idee ed opinioni. Tra il gruppo spiccava una ragazza, anzi una donna, più grande di me di due anni, minuta nella corporatura ma con un seno prosperoso e un lato b da far invidia alle ragazze più giovani. La frequentazione aumentò sempre di più fino a quando iniziammo una relazione. Era meraviglio fare l'amore con lei, il suo appartamento era diventato la nostra alcova dove sfogare i nostri istinti sessuali. Purtroppo anche questa storia finì, diciamo per incomprensioni, per prese di posizioni, per orgoglio.
Maggio 2014 mi reco in un ufficio pubblico per svolgere delle pratiche e il caso vuole che durante una pausa caffè la incontro, dopo i primi rituali convenevoli iniziamo a parlare del più e del meno, poi il discorso finisce sulla nostra precedente relazione, premetto che lei è sposata e io convivo, ma questo non ci ha impedito di ricordare il passato specialmente le serate passate a casa sua, comunque visto che lei è una collega e pure brava, le ...
... sottopongo la mia pratica e lei accetta di darmi una mano. Iniziammo così a frequentaci saltuariamente, il tutto improntato nel lavoro, ma ogni tanto facevamo riferimento a periodo della nostra relazione.
Finita la questione della pratica decido di invitala a pranzo per ringraziarla del suo aiuto, lei accetta volentieri.
durante il pranzo parliamo nuovamente del passato ma intravedevo in lei un certo interesse nel ricordare le nostre evoluzioni sessuali. Finito il pranzo il pommeriggio si conclude normalmente con saluti convenevoli e con la promessa di rincontrarci.
Un giorno mi arriva un sms, era lei che mi chiedeva se avevo voglia di mangiare con lei, io ero impegnato in ufficio e le dico se si accontenta di un panino, lei accetta di incontrarci nel mio ufficio. Mi suona alla porta e la vedo minuta in un vestitino a fiori con una piccola scollatura che risaltava il suo seno abbondate e un paio di scarpe con il tacco, subito il mio cervello inizia a fantasticare ricordando quella volta che abbiamo fatto l'amore sul tavolo della cucina, ma poi mi convinco che è solo un sogno.
Visto che erano le 14.30 la fame era scemata, decidiamo di prendere un pezzo di pizza e mangiarlo in ufficio.
La faccio accomodare su una poltroncina e io mi siedo difronte a lei. Iniziamo a mangiare la pizza, a quel punto noto un tatuaggio sulla spalla e le chiedo di farmelo vedere meglio. Lei, per niente intimorita, sposta la spallina e mi fa vedere il tatuaggio: una piccola stellina, ma mi ...