1. Crush


    Data: 22/03/2020, Categorie: Prime Esperienze Autore: Osiris

    ... troppa fame per aspettare. Chiusa a chiave la porta spinse la ragazza contro il ripiano di pietra e scivolò in ginocchio. In pochi attimi e senza nessuno sforzo il suo viso scomparve fra le cosce di Desiré. Ben presto la lingua di Camilla iniziò a dettare il ritmo su cui l'altra ballava.Timidi gemiti affiorarono molto presto ma durarono ben poco perché un ansimare irregolare prese subito il sopravvento. Le dita di Desiré si insinuarono fra i capelli di Camilla. Poi le spinse con forza il viso contro il proprio ventre affamato. Lambita da una lingua instancabile si lasciò pervadere dall'orgasmo senza alcun freno né inibizione. Camilla si rialzò in tempo per vedere il viso di Desiré tornare a rilassarsi e regalarle un altro sorriso, questa volta per nulla enigmatico. Le loro labbra si incontrarono ancora scambiandosi un sapore molto più intenso. Con un movimento rapido Desiré si portò alle spalle di Camilla che rimase di fronte allo specchio con le mani appoggiate sul ripiano di pietra. Alle sue spalle ...
    ... Desiré iniziò a baciarle il collo mentre con le mani le sollevò la gonna e le scoprì il sesso. Senza indugiare oltre fece sparire un paio di dita dentro Camilla a cui sfuggì un lungo e sommesso gemito. Vedersi riflessa nello specchio, alla merce delle mani e della bocca di quella bella rossa, aumentò a dismisura la sua eccitazione. Risultò evidente che Desirè sapeva fin troppo bene quali fili tirare e come tirarli perché portò Camilla fin sull'orlo di un dolce baratro dove la tenne in equilibrio per diverso tempo. Poi, finalmente, la spinse oltre il bordo e Camilla si lasciò cadere in un caldo e movimentato mare di piacevoli sensazioni. Timbrarono il cartellino ed uscirono nella tiepida aria tardo primaverile come due colleghe qualsiasi. Non scambiarono molte parole, anzi, praticamente nessuna perché non c'era molto da dire. Ad un paio di centinaia di metri dell'ufficio si presero per mano e si mischiarono alla gente sapendo che domani sarebbe stato un altro giorno e che le cose cambiano così, all'improvviso. 
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