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I super poteri del nipotino seconda parte
Data: 23/03/2020, Categorie: Incesti Autore: nealviam
... ma con il cazzo che non accennava a scosciarsi, in fremente attesa di godermi lo spettacolo della mia Sonia che si faceva impalare dal quel troco di carne disumano. Finalmente rientrarono, ero impaziente. Lei indossava una lunga vestaglia bianca trasparentissima. Il triangolo nero e i capezzoli erano praticamente a vista. Lui solo un costume a pantaloncino stile surfista e già si vedeva il bozzo del pacco. Si tenevano per la mano teneramente. Quando fu certa che potessi guardarla bene, si strinse a lui e lo baciò abbracciandolo. Potevo immaginare la lingua di Sonia che esplorava vogliosa la bocca di lui. Cominciarono ad accarezzarsi le rispettive schiene, finchè Sonia infilò una mano dentro al costume di lui , abbassandolo , accarezzando il culo bello muscoloso. Poi gli stuzzicò il buchino e infine infilò un dito dentro mentre continuava a baciarlo e gli prendeva il cazzone in mano, massaggiandolo in tutta la sua lunghezza. Marco sorpreso inarcò la schiena. “ Ziaaa che faiiii ? “ “ Ti possiedo tesoruccio,sei mio…ti piace ? “ “ Siiiiii continua….mi piace..mmm”. Andarono avanti così per un buon quarto d’ora. Quando Sonia fu certa d aver portato al massimo della durezza e grandezza l’oggetto dei suoi desideri, si spogliarono completamente e si sdraiarono sul letto. Erano belli a vedersi: me li gustai mentre mi sollazzavo il cazzo. Lui gran fisico, giovane, bello, cazzo super. Lei una splendida milf, in perfetta forma, la mia curvy che mi faceva impazzire. Lo stalloncino , che ...
... dimostrava di aver imparato bene le lezioni della sua maestra, le divaricò oscenamente le gambe, si abbassò e prese a leccare la fica di Sonia lappando furiosamene. E lei : “ Porcellino che fai ? Mi lecchi ? Allora ti piace il miele della zietta “ Lui le strappò le mutande e le disse”Che gran fica nera e pelosa che hai”. Continuò a leccare con avidità e lei subito presa dall’eccitazione gli prese la testa , la spinse verso la sua fregna . ” Si amore di zia, leccamela tutta, fammi godere “ e poi mentre Marco slinguava come un forsennato “Quanto è bello, lecchi da gran porco, continua , continua così, voglio godere a più non posso.” Lui continuò a leccarla e ad penetrarla con le dita sempre di più fino a che lei con uno strillo venne per la prima volta. Lui si alzò la bacio e le disse ”Adesso voglio che la mia zia troia faccia godere anche me ”Le prese la testa e la poggiò sul suo cazzo. Lei rimase un po’ ad osservarlo rapita, ammirando quel bastone nodoso poi cominciò tutta la sua arte di pompinara. E lui disse” Chissà quanti cazzi hai succhiato zia per essere così esperta.” Lei non rispose nemmeno, era troppo intenta a ingoiare il cazzone. Vidi lui che le spostava i capelli per osservare bene la lingua leccargli l’uccello che entrava e usciva mentre la fotteva in bocca tenendole la testa premuta contro il suo ventre. Sonia ormai fuori controllo continuava a ciucciare il cazzo come quella grande pompinara che è, finchè Luca con un’ulteriore spinta le mandò il cazzo ancora più a ...