A cena dal capo (racconto fantasioso) - Racconti Erotici

A cena dal capo (racconto fantasioso)

... Stefano?"

- " guarda, posso darti del tu vero? In realtà sapevo che il mio capo aveva una moglie bellissima e non mi andava di venire con qualcuno. Volevo conoscerla da solo" le risposi sfrontato, come sono sempre stato ma del resto più che una provocazione fu un complimento, che colpì nel segno.

- "devo confessarti che sei molto carino Stefano, spero di poter parlare ancora con te più tardi.. Sai mio marito in queste serate si lascia andare con L alcool e più tardi avremo del tempo per conoscerci, se vorrai" e facendomi L occhiolino se ne va, come Batman con il commissario Gordon..

non stavo nella pelle, avevo colpito nel segno, in fondo non ero da buttare.. Sono un bel ragazzotto di 1,80 m sportivo, calciatore dilettantistico ma picchio come un fabbro, moro, occhi castani, carnagione olivastra una bellezza mediterranea insomma..

Durante la cena non faccio altro che pensarla, la scruto a tavola, lei è provocante e sensuale pure mentre taglia il cotechino..

- "Di ragazze ne ho avute, e pure carine, ma questa è una vera donna, ammaliatrice, sensuale, da far girare la testa.. Bevi coglionazzo, bevi.." Penso fra me e me..

E infatti il capo a tavola ci dà dentro, beve come il Ferrari 458 che ha parcheggiato in bella mostra, per farlo vedere ai suoi dipendenti.. Dopo cena ci accomodiamo in giardino, uno splendido parco di ...

... erba inglese, con ulivi secolari e aiuole decorative meravigliose.. Li mangiamo il dolce, amari, la serata prosegue in aneddoti e barzellette con i colleghi, che sono dei gran burloni ma ogni tanto senza farmi notare la guardo, pure lei mi osserva...

-" ragazzi vado in bagno, poi vi racconto quella del pappagallo comunista" dico ai colleghi, vado in bagno, faccio la pipì, mi viene duro solo a pensarla, piscio dappertutto tranne che nel water ma cazzomenefrega sto stronzo caga soldi, mi lavo le mani e esco.. Me la trovo di fronte, sguardo penetrante, eccitata mi salta addosso... mi da la lingua in bocca, i fluidi si mischiano, la sua bocca è profumata e calda poi mi mette una mano sul cazzo diventato ancora più di marmo, la infila dentro i pantaloni e mi sussurra:

- " hai voglia di scoparti la moglie del capo?"

- " da quando sono stato assunto, non desidero che quello.. "

- " quando se ne vanno tutti aspettami fuori dal cancello, ti apro quando mio marito si è addormentato"

- " ok, ha il sonno pesante il capo? O domani devo andare in ufficio di collocamento??"

- " non ti preoccupare, quando beve diventa come Barney dei simpson" .

Ridiamo entrambi.. "Ti aspetto dopo Stefano"..

E ritorno in giardino con i miei colleghi cazzoni, cercando di mascherare un erezione che non ne vuole sapere di sgonfiarsi...

...continua

.