1. Maurizia - 5^


    Data: 25/03/2020, Categorie: Etero Sesso di Gruppo Lesbo Autore: Maurizia, Fonte: RaccontiMilu

    ... �� � la imploro ora, aprendo di più le gambe perché possa leccarmi meglio.Ormai ho capitolato; il mio corpo, preda degli spasmi del piacere, si abbandona senza più remore, al godimento di questo rapporto saffico e quasi incestuoso.Perdendo il senso dello spazio e del tempo, non so come, ci ritroviamo in camera, sul mio letto semi nude.Lei ha un seno sodo, i suoi capezzoli. sotto le mie labbra e la mia lingua,sono turgidi e dritti come chiodi.Le sue labbra sulla mia pelle, sembrano scottarmi ogni volta che mi sfiorano, la sua lingua morbida mi sta portando al settimo cielo.Ci lecchiamo a vicenda, suggendo gli umori che fuoriescono dalle nostre intimità eccitate.Quando dedico maggiori attenzioni alla sua clitoride, inturgidita fuoriesce dal cappuccetto, si irrigidisce, abbandonando il mio sesso prende a dimenare i fianchi senza freni, esplodendo, poi, in un orgasmo squassante.Umori caldi e saporiti, colano dalle labbra del suo sesso ed io li bevo senza ritegno.La mia lingua gusta il suo orgasmo, senza perderne alcuna delle contrazioni che le percorrono la figa ed il corpo.Dopo qualche minuto, il tremore le passa, lasciandole solo qualche convulsione intermittente.Allora riprende a leccarmi la figa con maggiore foga; ripete ogni gesto che io ho dedicato a lei.La sua lingua lambisce la mia clitoride eretta e scende a bere il succo che fuoriesce dal mio fiore bollente.Con una mano mi accarezza il seno, prendendo un capezzolo tra le dita e con due dita dell�altra esplora il mio ...
    ... sesso, avviando un movimento lento e profondo dentro la mia figa, mentre con la lingua continua a titillarmi la clitoride prossima ad esplodere.Sento l�orgasmo salire prorompente, le tempie mi pulsano violente fino a quando:�Sìììì� cosììì� non fermarti� sto venendo� - urlo in preda agli spasmi più violenti di un orgasmo alluvionale.Lei non abbandona la mia figa, che si stringe intorno alle sue dita, mentre getti di caldo nettare ne fuoriescono, irrorando la sua bocca.Le contrazioni continuano a scuotermi senza che possa in alcun modo controllarle.Quando mi riprendo, in parte da questo delizioso evento, pur avendo ancora ondate di piacere che percorrono il mio corpo, mi accorgo di Francesco.Evidentemente si &egrave gustato tutta la scena da vicino, perché lo vedo a pochi centimetri da noi nudo, il cazzo eretto e la sua mano che lo carezza.�Siete bellissime!� � dice con voce roca.Non ci stacca gli occhi di dosso e continua a carezzarsi il cazzo; io, con un ultimo scampolo di pudore, tento di sottrarmi a quel famelico sguardo, cercando di coprirmi alla meglio col lenzuolo.Ancora una volta Roberta prende l�iniziativa.�Amore mio� � gli sussurra � �non hai voglia di noi?�Rimango impietrita; quella pazza di Roberta vuole, ora, fare un gioco a tre!Però, sento ancora pulsarmi la figa in mezzo alle cosce; evidentemente lei non ha le stesse ritrosie della mia testa, anzi, sento che l�eccitazione monta, nuovamente, dentro il mio sesso gonfio e pulsante.�Mi avete eccitato fino all�eccesso�� ...
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