Un caldo viaggio in treno - Racconti Erotici

Un caldo viaggio in treno

... vedo un pò titubante... ma è evidentemente eccitato... afferro il

suo membro e con la bocca mi avvicino a metà dell'asta e appoggio la lingua,

risalgo fino alla punta, lo metto in bocca fino a metà, spingo giù i

pantaloni già slacciati e i boxer, lo lascio e scendo... fino alla base,

gioco con le palle, lecco tutto intorno, mi piace... risalgo ma la mano

prende il posto della lingua e la bocca torna ad avvolgere tutto il sesso,

mentre con la lingua mulinello sulla punta.

Il contrasto del corpo morbido di S con questo più virile mi fa tornare la

pressione a mille... succhio... lecco... mi gusto il mio uomo di

stanotte... guardo accanto a me e anche tu sei impegnatissima, ho voglia di

un altro bacio, me lo prendo, i sapori che ormai conosciamo bene si

mischiano nelle nostre bocche, torniamo al nostro "lavoro", guardo negli

occhi Mimmolo (boh io ti conosco con questo nome.) è estasiato, la mia mano

sta diventando intraprendente, senza staccare le labbra con le dita

raggiungo il perineo e poi il buchetto... e inizio a carezzarlo e ogni tanto

forzarlo delicatamente...

(S)

non ho esitato un attimo, sono stupita ma non me ne rendo conto, ora ho un

calore addosso che solo una doccia ghiacciata potrebbe fermare. ho visto te

scegliere M e io non ho neanche pensato perché, ma che fa?, avevo davanti un

altro membro e la mia bocca ha vinto sulla mente, me lo sto gustando piano

piano,come un nuovo giocattolo per un bambino, lo ...

... lecco bene in punta e poi lo

succhio,adoro succhiare,le mie mani fanno cadere gli indumenti ancora a metà

gamba e in un attimo sono tra le gambe di...? non so neanche il nome..guardo M

per cercare consensi o rimproveri, ma anche lui è in estasi, la bocca che prima

faceva impazzire la mia passerina ora si sta gustando quello che è mio, sono un

lago,sto godendo e sto bene, a saperlo lo prendevamo primo questo treno, la mia

mano cerca il mio clito, trema dal piacere...ma non lascio il mio membro di

stasera, lecco le palle e con un dito stuzzico il la cappella, è bollente lo

voglio in mezzo ai miei seni...

(M)

'Ma cosa fa S??'non viene verso di me?'..però sento già la lingua di Mo, era

quello che volevo, ma non osavo dire e chiedere, che bocca e che mani, passo le

mie mani tra i tuoi capelli, coccole per ringraziarti, da qui intravedo il tuo

culetto, tutto questo rende tutto molto più eccitante, mi fai impazzire, penso

ma non lo dico, c'è silenzio a parte gemiti e il rumore fastidioso del treno,

incrocio lo sguardo di S, cavolo ha il fuoco dentro, non riesco a dirle niente

se non far trasparire quanto stia godendo, Mo mi sta facendo impazzire e ora il

suo dito cerca cose che non ho mai provato...

(Mo)

Bene! Non reagisci, per fortuna non sei uno di quelli che sente la propria

virilità se li tocco lì.

Posso insistere, e mentre con la lingua stuzzico il filettino spingo di più...

sussulti un attimo, fermo il dito, non ...