1. Confessioni


    Data: 27/03/2020, Categorie: Etero Sensazioni Interviste, Autore: eos76, Fonte: RaccontiMilu

    L�ultimo raggio di sole del tardo pomeriggio bucava la sottile tela dell�ombrellone, rimbalzando sui suoi folti capelli, facendogli assumere, in quell�ora, una tonalità più vicina all�oro liquido che al biondo chiaro che sfacciatamente ostentava.Era seduta di profilo rispetto a me e, pur portando degli scuri occhiali da sole, riuscivo a intravedere il leggero velo di trucco �verde tiffany� (solo e unicamente quel colore si intestardiva a mettersi addosso nelle più svariate forme) delle palpebre.Non portava rossetto, non lo metteva mai. Chissà perché.Pochi minuti prima era venuto il cameriere, quello giovane (Daniele??? avevo capito bene??), quello � grandissimo gnocco� (come da mesi lo definiva) e ci aveva chiesto con un sorriso mellifluo se prendessimo sempre il solito.�Si, grazie, due Aperol� aveva detto lei, precedendomi, piegando leggermente la testa su un lato e increspando impercettibilmente le labbra. L�avevo notato comunque. Tecnica di seduzione da due soldi, trita e ritrita, specie per una 50enne. Mi ero infastidita.Proprio un istante prima che Daniele si allontanasse con un sorriso che sapeva di intesa tra loro due, Teresa aveva accavallato le gambe. Non aveva una coscia snella, anzi, aveva i fianchi e il sedere piuttosto grossi, ragion per cui, per farlo, era stata costretta a girarsi quasi del tutto di lato. Il pantaloncino era salito di qualche centimetro, scoprendo il polpaccio solido e consistente.Aveva finto di sistemarsi la canotta a una sola spallina, ...
    ... lisciandola all�altezza della vita, evidenziando così il seno prosperoso.Aveva armeggiato brevemente con il cellulare, maledicendo sottovoce la figlia 17enne che per l�ennesima volta le chiedeva di accompagnarla a casa del ragazzo che si scopava in quel periodo, anche se non l�avrebbe ammesso mai.�Carpe Diem� era diventato il suo motto.. non faceva che ripetermelo.Io francamente disapprovavo. Sarà perché nella mia vita non avevo mai �carpito� nessun �dia�, ma quell�espressione mi metteva a disagio. Tuttavia capivo anche che quel �contrattempo� che le aveva di fatto imposto la figlia, avrebbe mandato a monte chissà che piani.In quella era tornato Daniele, con il vassoio con i nostri due aperitivi. Lei doveva averlo visto già di lontano, perché aveva scostato i capelli da davanti a una spalla, mettendo bene in mostra il tatuaggio con la farfalla con le iniziali sua e dei due figli che portava al seno sinistro.Aveva sottolineato con enfasi il gesto, di modo che al giovane cameriere non potesse passare inosservato. C�era riuscita, anche se sospettavo che lui l�avesse in qualche modo previsto. O che il tatuaggio lo conoscesse già.Mi ero allungata sulla scomoda sedia del bar e avevo socchiuso gli occhi, osservando il ghiaccio sciogliersi all�interno del bicchiere. Poi avevo lasciato che la voce di Teresa mi riempisse le orecchie. E lei non si era risparmiata nulla....�L�ho conosciuto su Lovoo. E� stato lui a contattarmi e a chiedermi di chattare. Del resto io non potevo, poiché lui ha ...
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