1. Barriere del cuore


    Data: 27/03/2020, Categorie: Etero Sensazioni Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu

    Io lo guardo esaminandolo per bene, mentre accovacciato su d�una sedia del salotto muove a scatti nervosamente la coda. Fuori c�&egrave un forte temporale, &egrave una serata veramente fastidiosa e sgradevole, poiché nessuno ha intenzione né voglia d�alzarsi per ritornare verso casa. Siamo ospiti a casa d�amici e come ogni volta si finisce per bere qualche bicchiere di troppo facendo inevitabilmente tardi, nominando e ricordando vari episodi del passato, che ormai conosciamo e sappiamo tutti a memoria. C�&egrave chi ride, chi fuma, chi fa un pisolino, chi continua a bere e chi guarda la televisione.Io mi sono un po� estraniata e isolata, da quello che di norma &egrave il mio elemento, il mio principio naturale, seguo il filo dei miei pensieri, intanto che continuo a osservare il gatto sempre più impensierito e inquieto sulla sedia. La prima volta che l�ho visto era un magnifico e splendido esemplare felino dal lungo pelo grigio e lucido, la lunga coda folta che portava fiera in giro, i profondi occhi gialli che t�osservavano curiosi e indolenti, l�avanzare e il procedere pigro più o meno minaccioso a seconda delle circostanze.Crescendo, infatti, questa sua grandiosità iniziale si &egrave gradualmente offuscata, &egrave diventato cattivo, troppo magro e la sua magnifica pelliccia &egrave diventata opaca e rada. E� malinconico e triste quel gatto, perché non ha l�autonomia, l�indipendenza né la libertà. E� costretto ed &egrave limitato a vivere tutto il giorno in casa, non ...
    ... può respirare una boccata d�aria fresca, annusare l�odore d�altri animali, esplorare l�ambiente circostante, inseguire un topo o semplicemente stare coricato su d�un bel prato verde. Deve vivere in quattro grandi stanze, che ormai per lui sono diventate una prigione.Lui insorge ribellandosi come può, graffiando e mordendo chi s�avvicina, talvolta arriva addirittura a rifiutare il cibo, però niente da fare. I suoi padroni non lo capiscono, non lo intuiscono, al punto che lui ormai li guarda con occhi dissonanti e diversi: non più amabili e simpatici amici con cui giocare, ma crudeli, indifferenti e insensibili carcerieri. C�&egrave un bel da fare a illustrargli e a spiegargli, che lo fanno per troppo amore e non per cattiveria. Loro hanno soltanto panico e paura che scappi o che finisca sotto una macchina, non vogliono perderlo, non vogliono abbandonarlo, gli vogliono un bene e una bontà dell�anima, eppure farglielo capire e assimilare, che la loro soluzione per lui &egrave una ripetizione e una replica perpetua, in quanto sarà designato e destinato a morire a poco a poco in quella gabbia dorata, povero micio.�Se ami davvero qualcuno, lascialo libero�.Mi ritorna alla svelta in mente in maniera disinvolta questa frase, una delle tante con cui mi dilettavo divertendomi a ricoprire il diario quando ero ancora una studentessa adolescente al liceo. In quell�epoca non ne coglievo appieno il significato, che invece stasera mi colpisce e m�impressiona radicalmente in tutta la sua ...
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