Elucubrazioni sulla sottomissione
Data: 27/03/2020,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Feticismo
Autore: unoduetre, Fonte: xHamster
... sapranno neanche quali generi di perversioni hanno i mariti, li hanno convinti di essere sante e li hanno lasciati in balia di prostitute e donne come me.Si, Donne come me.Non credo ne esistano chissà quante, non credo ci siamo molte altre mogli usate come lo sono io. Sono a metà tra una persona ed una femmina, tra una puttana ed un giocattolo ma con meno dignità.Spendere denaro con una donna implica garanzia di soddisfazione. Prendere me è solo più conveniente. Io non valgo nulla, io sono gratis, io posso essere usata, abusata, derisa, umiliata e non perché pagano e quindi noleggiano il mio tempo, il mio corpo e la mia pazienza, ma perché non ho valore, quotazione. Io non sono all’altezza dei loro soldi, sono un prodotto d’ultima scelta da usare a proprio piacimento perché non importa se si rompe.Quando mio marito mi porta al parco e mi offre poggiata sul cofano dell’auto, in pochi minuti vengo raggiunta da uomini che neanche mi guardano. Se non fossi la donna che sono, se pesassi centotrenta chili, se fossi di colore o cubana sarebbe la stessa cosa. Arrivano con il loro giocattolo in mano già martoriato dalla libidine e me lo mettono dentro per dare gli ultimi cinque o sei colpi, poi eiaculano confusi toccandosi e rimettendolo dentro di me.I suoi colleghi sono uguali. Bambini davanti un barattolo di marmellata, adulti frustrati che credono di riconquistare la loro dignità inserendo oggetti nel mio ano, offendendomi con sproloqui verbali, insultando me ed il mio corpo che ...
... ai loro occhi non ha alcun valore.Sono stata chiamata cagna, ho mangiato in ciotole per a****li mentre trapassavano il mio corpo accucciati sulle loro gambe pelose e bianche, ho sentito l’odore del loro ombelico mentre mi mettevano in bocca i loro lerci piselli induriti.Mio marito ha sempre guardato, ha guardato in quel silenzio che conosce soltanto lui, un silenzio fatto di chissà quali parole, di chissà quale piacere.Fortuna che alcune volte mi da a uomini diversi. Sono rarità nel mio mondo perché non posso scegliere nulla ma ne vengo proiettata mio malgrado, però a volte decide per chi sa godere senza dover necessariamente esasperare ogni cosa.C’è un uomo in particolare, un tale del quale non ho mai saputo nemmeno il nome che saltuariamente viene a casa nostra per stare con me.Con lui mi lascia sola, non assiste, non controlla, mi manda in camera da letto e poi mi fa raggiungere da lui. Per un paio d’ore mi offro ad una persona quasi piacevole. È educato, gentile, pulito, con lui mi capita anche di avere l’orgasmo. Mio marito lo sa, forse è per questo che mi lascia andare.I suoi gusti però non sono propriamente questi, i suoi gusti convergono nel rarefatto, nello stantio, nel laido. Lo vedo anche quando legge i giornali. Le notizie sulle quali si sofferma sono sempre a sfondo sadico. “ragazza abusata”, “genitori vendono la verginità della figlia”, “imprenditore offre lavoro in cambio di sesso”, tutte sempre molto simili.A volte penso che io sia una terapia, un modo per non ...