1. dovere signora…..


    Data: 30/03/2020, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: pennabianca, Fonte: Annunci69

    ... il luogo, al resto penso io.” – le rispondo deciso.
    
    Lei mi da tutte le informazioni ed io l’indomani ne parlo con il capo, il quale sa che spesso dobbiamo fare degli straordinari e quindi ci lascia mano libera. Così le comunico la mia disponibilità e lei molto felice mi dice che non avrò a pentirmene. Tre sere dopo la accompagno in un lussuoso luogo di cultura, dove, so esserci un prestigioso ricevimento. Quando la vado a prendere a casa non posso non farle un complimento mentre le apro la portiera della macchina.
    
    “ signora, lei è sempre molto bella, ma questa sera li stende tutti! “ - dico con un sorriso complice.
    
    Effettivamente indossa un abito leggero fatto di drappeggi e tessuti che mentre le fasciano le sue splendide forme, con un gioco di vedo, non vedo, lasciano immaginare, senza nessuna volgarità lo splendido corpo che c’è sotto. Entrando mi dice che mi chiamerà quando vuole andare a casa, e che sono libero di andare dove voglio. Invece io parcheggio la vettura nelle vicinanze e mi metto a visionare, sul mio tablet, un film per ingannare l’attesa. Dopo circa un’ora mi dice che ne ha abbastanza e appena possibile la devo andare a prendere. Le rispondo che deve solo uscire che sono lì davanti. La vedo uscire con un tizio più o meno della mia età. Stanno discutendo animatamente e lui la tira per un braccio cercando di portarla verso la sua vettura.
    
    “ ma dove vai??....ti porto io a casa, non m i fare incazzare che poi divento cattivo!!! “ – le dice lui con un ...
    ... tono minaccioso.
    
    Esco dalla vettura, lei viene verso di me e lui quando mi vede ci va giù peso anche con me.
    
    “ tu che cazzo vuoi?.. lascia e vattene che a lei ci penso io, non sono cazzi tuoi.”
    
    Resto immobile e guardo lei che velocemente si avvicina a me.
    
    “ aiuto, la prego, non voglio andare con lui è quasi ubriaco e poi non mi pace le cose che mi dice… la prego mi aiuti.” – la sua è proprio una supplica dettata dalla paura.
    
    Paro la portiera dietro di me e la invito a salire, mentre mi frappongo fra lui e noi.
    
    “ ei stronzo, che cazzo fai??..come ti permetti???..io ti rovino..lasciami sta troia che me la scopo io questa sera…”
    
    Lui prova ad allungare una mano per afferrarla ed io intervengo bloccandolo con una mossa di difesa personale e lo schiaccio contro la mia macchina.
    
    “ adesso basta!!!... vai a farti un giro o ti spezzo un braccio!!!...” - gli dico con un tono di voce deciso e duro.
    
    “ bastardo, mi fai male!!!!..lasciami o ti faccio pentire!!!.. stronzo che non sei altro la vuoi tutta per te sta troia!!!!... lasciamiii!!! “
    
    Non lo mollo e gli giro la faccia verso di lei.
    
    “ chiedile scusa o ti spezzo il braccio!!”
    
    Lui alla fine le chiede scusa e sia allontana mentre lei mi chiede di portarla a casa. Durante il percorso stranamente noto che è la prima volta che non parla, mi osserva in silenzio e non dice nulla. Giunti mi chiede di salire da lei perche con se non ha denaro. Le dico che non c’è problema, ma lei insiste. Appena dentro la sua ...