1. Felici e contenti (leggere prima "Il Matrimon


    Data: 31/03/2020, Categorie: Prime Esperienze Comici Autore: ululiulula, Fonte: xHamster

    ... sotto. Indovina come sei? Non lo sai? Sei bagnata. Levo una mano e la metto nella tua bocca per farti sentire come sei bagnata. Baci le mie dita, le succhi, le lecchi. Cominci a dimenarti all'altezza del bacino, ma con dolcezza, vuoi sempre che non smetta. Mentre la restante mano continua nel massaggio torno su con la testa, ho davanti i tuoi seni, li bacio, prima uno poi l’altro. Mi sbottoni la camicia, me la togli, sono a torso nudo e mi baci sul collo. Ho i brividi, le tue tette sono bellissime e i capezzoli sono da succhiare e mordicchiare tanto sono duri. Levo le mani da sotto, le mie braccia percorrono la tua schiena, le mie mani sono sotto le tue ascelle, ti sollevo, ti porto a me e tu allarghi le gambe e le metti attorno alla mia vita. Ci buttiamo sul letto, stiamo quasi facendo la lotta, provo farti il solletico e tu in tutta risposta, mi pianti le tue unghie sulla mia schiena. Mi hai immobilizzato, torno ad essere sensuale nei tuoi confronti, almeno ci provo. Ci sono riuscito, sembri una gatta in calore. Ti metti sopra di me, mi slacci i jeans e infili subito una mano a cercarlo. Lo prendi nella tua mano e lo stringi forte, mentre lo scappelli. Lo esponi alla pubblica piazza del camper. Sembri orgogliosa di averlo tra le mani, ci sputi sopra e cominci a segarlo, su e giù, su e giù senza smettere. Sono inebriato, mi viene da pensare “ Oggi era l’aperitivo, questo è il pranzo di nozze” Poi, ti butti su di me, ci rotoliamo, sono sopra, ma non molli quello che hai in ...
    ... mano. Mi tiro su, continui a non mollare la presa, malgrado io sia piedi. Mi levo i pantaloni e gli slip. Adesso sei seduta, me lo prendi in bocca, fino in fondo. Lo spompini senza usare le mani che sono sulle mie chiappe e spingono verso la bocca. Ti metto una mano sulla testa per dare un ritmo più consono alle mie esigenze, Ma non vuoi, mugugni qualcosa in modo molto, sessualmente, incazzato.“ Sei proprio una gatta in calore”.Mi lascio fare il pompino come vuoi tu. Ne vale la pena. Adesso tocca a me darti piacere con la mia bocca. Ti sdrai ed io in ginocchio giù dal letto, comincio a leccarti. Mi aiuti alzando e allargando le gambe. Ti lecco il clitoride, sulla punta, cominci piano, piano ad ansimare. Poi sempre con lingua e dita, allargo le grandi labbra e lecco anche lì. Poi torno sul clitoride e ci resto. Continui ad ansimare, ti piace, provi molto piacere, lo si capisce da come muovi le anche, da come grondi, esce una cremina che mi lecco avidamente, cerco di asciugartela, ma continui a bagnarla. Io l’asciugo, tu la bagni.“Non smettere, cosi vai bene anzi beeenissimoooo!”Sei venuta, non mi pare vero sei venuta con la mia lingua. Mi stringi la testa tra le gambe e io continuo a leccare, mentre le mani ti stringono i seni.“Vieni, scopami, voglio il tuo cazzo nella mia figa.” Obbedisco, sai che fatica.Sono sopra di te mi stringi a te, sia con le braccia che con le gambe. Il mio uccello entra dentro senza l’aiuto di nessuno, Va fino in fondo, lo spingo al punto che dentro di ...
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