1. Quella calda estate


    Data: 31/03/2020, Categorie: Maturo Prime Esperienze Autore: CPLIBERTY, Fonte: xHamster

    Era l’estate che da poco aveva preceduto gli esami di 3à media,ero un adolescente come tanti conla smania del mio motorino e la voglia di spaccare il mondo.Però poi come sempre però ci si cala nella dura realtà quotidiana,niente miscela nel motorino,niente mare e a casetta.Era una giornata caldissima di quelle che ti levano la voglia di tutto,annoiato sul divano di sala a guardare video music, decido di alzare un po' la tapparella con la vana speranza che potesse entrare qualche refolo d’aria anche calda ma comunque di aria.Mi alzo svogliatamente e mi accingo a compiere questa vitale operazione, quando sto per tornarmene sul divano scorgo la sagoma della mamma di I. una mia compagna di scuola che abitava a fianco a me.La signora si aggirava sul terrazzo di casa indossando un kimono bianco di seta,visto che non c’era di meglio da fare decisi di star un poò li alla finestra ad osservare magari avrei visto I. e ci avrei scambiato due parole era bruttina la ragazza ma in tempo di crisi….Invece no,la signora B. continuava ad entrare ed uscire dal terrazzo per svolgere le sue mansioni e di tanto in tanto cercavo di sbirciare attraverso la sua vestina,giusto magari per cercare l’ispirazione per farmi una sega ed ammazzare un po' il tempo.Evidentemente la smania di sporgermi fece si che la signora scorgesse la mia presenza alla finestra e con fare molto intrigante inizio a dar da bere alle piante.Si chinava e allargava leggermente le gambe,mi stavo eccitando anche perché per come ...
    ... la conoscevo io l’avevo sempre vista come una grandissima rompicoglioni,adesso di colpo mi faceva diventare il cazzo duro.Sono sempre stato attratto più dalle donne che dalle ragazzine e quello che stava accadendo mi piaceva.Il suo muoversi così malizioso aveva fatto aprire leggermente il kimono ed in alcuni momenti scorgevo anche una piccola visione di una parte del seno.Avevo il cazzo in mano e mi gustavo una lenta ma piacevole sega,quando d’improvviso sento la voce di mia madre che mi chiamava “dimmi cosa vuoi mamma” risposta “niente volevo sapere cosa stai facendo”,ecco adesso niente proprio “guardo la tele...”.L’idillio si era rotto l’urlo di mia madre aveva fatto si che la signora rientrasse ed io...scappai in bagno a finire il mio lavoretto perché ogni lavoro va portato al termine,con quelle immagini in mente venni in copiosa sborrata.Il giorno seguente le feci la posta tutto il pomeriggio ma ahimè niente da fare.Stetti di guardia per alcuni giorni ma purtroppo non la vidi più in quelle vesti ormai pensavo che quello fosse stato un episodio a se.La settimana seguente una mattina ero solo in casa i miei erano andati al mare e con il caldo mi alzai dal letto sudato e decisi di far colazione,mentre stavo mangiando la briosches un rumoredesta la mia attenzione,mi affaccio alla finestra del salotto,era lei con il suo kimono bianco,che apriva le ante del balcone,mi nascosi per vedere cosa succedesse e spiavo quella donna che ormai turbava i miei pensieriStava spazzando il ...
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